Sebbene non fornisca molti dettagli sulla metodologia applicata, né una serie di dati essenziali per valutare correttamente i risultati ottenuti e annunciati, è stato recentemente rivelato uno studio che sta generando molto interesse, in particolare tra coloro che sono più interessati al mondo delle auto totalmente elettriche. Questo perché il suo oggetto di analisi erano le batterie, più specificamente la loro longevità.
In particolare, la piattaforma di auto usate (per vendita diretta o tramite asta) Kvdbil ha testato lo stato della batteria (o la sua “degradazione”) di 723 veicoli completamente elettrici e 643 alimentati da motori ibridi plug-in, concludendo che, in circa l’80% dei casi, la batteria “ad alta tensione” manteneva ancora il 90% o più della sua capacità dopo diversi anni di utilizzo (anche se non specificando quanti, il che non è certamente un fattore insignificante per l’analisi…). Secondo Martin Reinholdsson, responsabile dei test presso l’azienda svedese, “avevamo già visto indicazioni di questo prima, ma siamo stati un po’ sorpresi che così tanti fossero ancora in così buone condizioni”, sottolineando anche che, “la degradazione di una batteria per auto avviene lentamente, grazie alla tecnologia avanzata e al design intelligente, compreso il raffreddamento delle celle. Questo risultato smentisce anche il mito che le batterie delle auto usate non durano a lungo.”

Un altro dato molto interessante è rappresentato dai modelli completamente elettrici le cui batterie hanno mantenuto una capacità più vicina all’originale dopo un certo periodo di utilizzo: in cima alla classifica c’è Kia, con l’EV6 in prima posizione, seguita dall’e-Niro, seguita da Tesla Model Y, Opel Mokka, Mazda MX-30, Audi Q4 e-tron, Fiat 500e, Volvo XC40 Recharge, Citroën ë-C4 e VW ID.4. Tra i plug-in hybrid, Kia ha nuovamente dominato, con la Sportage e l’Optima, in quest’ordine, davanti a Volvo XC60, Kia Ceed, Volvo V60, Peugeot 3008, BMW 530e, VW Passat GTE, BMW X1 e BMW 330e. Due classifiche che certamente piaceranno a coloro che vi sono inclusi, anche se, non essendo chiarito, resta da vedere se altri modelli sono assenti per non aver raggiunto risultati così lodevoli, o semplicemente perché non facevano parte del campionamento.












