Honda e Nissan hanno affrontato un anno difficile nel 2024, con le vendite globali di veicoli stagnanti o in calo.
I dati rilasciati da Honda mostrano che le sue vendite sono diminuite del 4,6%, a 3,8 milioni di unità lo scorso anno, mentre la produzione è scesa dell’11%, a 3,7 milioni di veicoli.
D’altra parte, le vendite di Nissan hanno registrato un leggero calo dello 0,8%, a 3,3 milioni di unità lo scorso anno, mentre la produzione è diminuita dell’8,7%, a 3,1 milioni di unità.
I dati annuali rilasciati da entrambe le aziende giapponesi hanno rafforzato il motivo per cui Honda e Nissan hanno firmato un accordo per una fusione, che permetterà l’emergere di un nuovo peso massimo globale nell’industria automobilistica.
Vale la pena notare che i due marchi giapponesi hanno annunciato alla fine del 2024 l’inizio delle trattative per una fusione, che si prevede sarà completata entro giugno 2025 e darà vita a un nuovo gruppo entro agosto 2026, segnando un cambiamento storico per l’industria automobilistica giapponese che evidenzia la minaccia rappresentata dai produttori di veicoli elettrici cinesi per alcuni dei più importanti produttori di automobili del mondo.
La fusione di Honda, la seconda azienda automobilistica più grande del Giappone, con Nissan, la terza più grande, porterà alla più grande rivoluzione nell’industria automobilistica dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e PSA nel 2021 per creare Stellantis.