L’ultima generazione della Honda Prelude, la sesta dal lancio del modello originale nel 1988, è prevista per arrivare nel mercato europeo all’inizio del 2026, ma solo con motorizzazioni ibride e:HEV. Nel frattempo, in Giappone, a solo un mese dall’inizio della sua carriera commerciale, il modello ha registrato ordini che erano addirittura otto volte superiori a quanto previsto dal suo produttore – una tendenza che, se continuerà, lo renderà un successo significativo, forse inaspettato, dato che il fatto che utilizzi un propulsore elettrificato, privo di cambio manuale, ha sollevato dubbi per molti riguardo alla sua accettazione.
Dopotutto, almeno a giudicare dai primi trenta giorni di presenza nel mercato domestico, sembra che non sia così, poiché un nome che evoca fortemente l’eredità sportiva sia della Prelude che della Honda stessa potrebbe contribuire in modo decisivo a questa performance. Per quanto riguarda i numeri, sono illustrativi: tra il 5 settembre e il 6 ottobre, Honda ha ricevuto non meno di 2400 ordini per la sua nuova coupé nel mercato domestico, otto volte di più rispetto a quanto anticipato dalla stessa marca – al punto che diversi concessionari hanno deciso di sospendere precauzionalmente il processo di ordinazione, al fine di garantire un sostanziale aumento della capacità produttiva, capace di ridurre i tempi di consegna.
I dati rilasciati da Honda indicano che la maggior parte dei clienti della Prelude ha un’età compresa tra i 50 e i 60 anni ed è composta da conducenti in cerca di una prima o seconda auto. Più del 60% ha scelto il colore esterno bianco, seguito da grigio, nero e rosso ai vertici delle preferenze. Per quanto riguarda la serie speciale di lancio Limited Edition, con vernice bicolore, è già esaurita.