Pochi giorni dopo aver svelato la versione finale della Polestar 5, che non arriverà sul mercato prima del 2025, Polestar ha avviato la produzione della Polestar 4, le cui prime consegne ai clienti sono previste entro il 2023, in Cina. I due nuovi modelli, che si aggiungono al catalogo del marchio della stella polare, differiscono in molte caratteristiche, ma condividono un elemento che sta suscitando curiosità: entrambi non hanno il lunotto posteriore.
Secondo quanto sembra, la decisione non è solo di natura estetica: ha anche una spiegazione tecnica. Secondo un responsabile della casa svedese, l’assenza del lunotto posteriore non solo permette un design più fluido della sagoma dei veicoli, ma comporta anche vantaggi funzionali: “Con la Polestar Precept, siamo riusciti a offrire un’esperienza sorprendente per i passeggeri posteriori, rimuovendo il lunotto posteriore e spostando il poggiatesta, che svolge un ruolo di sicurezza fondamentale, ora posizionato più indietro. Ciò significa che i passeggeri posteriori possono vivere un’esperienza unica nel nostro SUV coupé”, ha detto Maximilian Missoni, responsabile del design di Polestar.
Anche i designer della Polestar 5 volevano che la linea del tetto fosse la più bassa possibile, per conferire maggiore eleganza, suggerendo persino che il tetto dovesse essere in vetro, dal parabrezza al bagagliaio. Un pezzo complesso da produrre. Per questo motivo, Polestar ha deciso di rinunciare anche al lunotto posteriore nella Polestar 5, anziché modificare il design originale e compromettere la rigidità strutturale del veicolo.
In entrambi i modelli, la visibilità posteriore è garantita da uno schermo ad alta definizione, in grado di mostrare informazioni in tempo reale da una telecamera posteriore montata sul tetto, il che, secondo Polestar, offre “un campo visivo molto più ampio rispetto alla maggior parte delle auto moderne”. Il display digitale può essere disattivato per consentire al conducente di vedere cosa succede, ad esempio, nei sedili posteriori, quando necessario. Ma non svolge contemporaneamente entrambe le funzioni, come lo specchietto retrovisore centrale “vecchio stile”…