Con la Formula 1 che si avvicina ai cambiamenti normativi sismici del 2026, il pilota della Mercedes George Russell ha paragonato la sfida dello sviluppo precoce a “cercare oro.” Nonostante l’attrattiva di ottenere un vantaggio competitivo, Russell mette in guardia che nessuna quantità di lavoro preparatorio garantisce il successo, attingendo a lezioni passate dall’evoluzione continua della Formula 1.
“2026: La Nuova Frontiera in F1”
Le imminenti regolazioni del 2026 promettono di sovvertire nuovamente l’ordine competitivo, richiedendo alle squadre di bilanciare le prestazioni attuali con l’innovazione a lungo termine. Aggiungendo complessità al compito c’è il divieto di test in galleria del vento e CFD della FIA, in vigore fino al 2025 per prevenire che le squadre ben finanziate ottengano un vantaggio prematuro.
Per i leader del settore, questo presenta un dilemma: quanto focus allocare alla caccia ai campionati ora rispetto a investire nel futuro sconosciuto della Formula 1.
“Lezioni dal Passato: Mercedes vs. Red Bull nel 2021”
Russell ha citato la stagione 2021 come una storia di avvertimento su come i cambiamenti anticipati nel focus possano non portare ai risultati desiderati. La Mercedes ha smesso di sviluppare la sua auto del 2021 presto per dare priorità alle nuove regolazioni per il 2022, anche mentre combatteva con la Red Bull per il campionato. Nonostante la loro strategia lungimirante, la Mercedes ha iniziato la stagione 2022 dietro la Red Bull, che aveva continuato a ottimizzare la sua auto fino alla fine del 2021.
“Se guardi al 2021, la Mercedes ha smesso di sviluppare la macchina di quell’anno e si è concentrata molto presto sulla macchina del 2022. Mentre la Red Bull ha continuato a sviluppare la macchina del 2021,” ha spiegato Russell. “Alla fine di quella stagione, la Mercedes era la macchina più veloce. Poi sei passato al 2022, e la Red Bull era la macchina più veloce.”
Questo precedente storico sottolinea l’imprevedibilità dei cambiamenti normativi e come lo sviluppo precoce non sempre si traduca in un dominio futuro.
“La Scommessa del 2026: Le Squadre Stanno Scavando nel Posto Giusto?”
Russell ha descritto la fase attuale dello sviluppo del 2026 come simile a “scavare per trovare oro.” Anche se le squadre possono credere di stare gettando le basi per un futuro successo, non c’è modo di sapere se i loro sforzi siano allineati con i requisiti finali.
“È come scavare, ma non sai se stai scavando nei posti giusti,” ha osservato Russell, evidenziando l’incertezza intrinseca nello sviluppo a lungo termine prima che le normative siano completamente comprese.
Il britannico crede che i maggiori progressi arriveranno solo quando le nuove macchine scenderanno in pista nel 2026, poiché i dati reali superano i progetti e le simulazioni teoriche. “In definitiva, quando inizi e guidi la macchina per la prima volta, è allora che le persone inizieranno a fare i guadagni più significativi,” ha aggiunto.
“2024 e 2025: Bilanciare il Presente e il Futuro”
Le squadre affrontano un delicato atto di bilanciamento in vista delle stagioni 2024 e 2025. Mentre devono rimanere competitive sotto le attuali normative, devono anche prepararsi per il panorama tecnico radicalmente diverso del 2026. Per le squadre leader come Mercedes, Red Bull e Ferrari, le poste in gioco sono particolarmente alte mentre valutano le aspirazioni al campionato a breve termine rispetto al dominio a lungo termine.
Russell ha accennato al fatto che Mercedes valuterà il proprio approccio allo sviluppo del 2025 all’inizio della stagione 2024 per trovare il giusto equilibrio. “Dovremo valutare, all’inizio del prossimo anno, quanto continuare a sviluppare la macchina del 2025,” ha detto.
“L’Incertezza Definisce il Cammino Futura”
La transizione alle normative del 2026 rappresenta una delle sfide più significative nella storia moderna della Formula 1. Con le regole che devono ancora essere testate completamente in pista, le squadre stanno navigando in acque inesplorate, rendendo ogni decisione una scommessa ad alto rischio.
Per Russell e Mercedes, la chiave del successo risiederà nell’adattabilità, nella pazienza e nella capacità di innovare sotto pressione. Resta da vedere se riusciranno a colpire nel segno in questa nuova era della F1.