Che si tratti della sua versione originale degli anni ’50 (è stata in produzione dal 1957 al 1972, con un aggiornamento nel 1959, seguito da altri diversi – ed è ancora prodotta in Thailandia, specificamente per operare come un “tuktuk”), o della sua generazione dal 1996 al 2001, ora con quattro ruote e completamente chiusa, la Daihatsu Midget potrebbe non essere mai stata commercializzata in Portogallo, ma fa parte dell’immaginario globale grazie alle numerose produzioni cinematografiche e televisive di cui è stata protagonista, diventando anche una delle auto popolari disponibili per giocare nel videogioco Gran Turismo per PlayStation. Ora, è molto probabile che stia tornando, con un motore elettrico, come sarebbe quasi inevitabile, e sotto la denominazione Midget X, il cui prototipo sarà presentato al Tokyo Mobility Show, che si svolgerà dal 30 ottobre al 9 novembre.
L’ipotesi guadagna nuova forza dopo il rilascio di un video che racconta la storia del produttore fondato nel 1951 (succedendo alla Hatsudoki Seizo Co. Ltd, fondata nel 1907), che è di proprietà al 100% di Toyota dal 2016 (dopo diversi aumenti della sua partecipazione nell’azienda, dal 16,8% iniziale nel 1967). Inizia con il primo Midget, poi ricorda altre creazioni iconiche di un marchio storicamente legato alla produzione di auto compatte, così popolari nella sua patria, come la Mira, la Charade o la Copen. Ciò che emerge immediatamente è che il Midget X ha quattro ruote, mentre l’originale era, in verità, un piccolo pick-up a tre ruote per il trasporto di merci; assume la forma di un’auto cittadina con linee moderne, rispettando gli originali; e, all’interno, offre tre posti a sedere, con il conducente posizionato centralmente e due passeggeri seduti dietro – con il vano di carico chiuso montato sopra l’asse posteriore, che può essere sostituito da un altro tipo di soluzione più adatta alle esigenze del suo proprietario.