Per Alex Albon, la campagna di Formula 1 2024 della Williams è stata una stagione di crescita che potrebbe portare significativi frutti in futuro. Nonostante un calo dal settimo al nono posto nel Campionato Costruttori e una riduzione dei punti guadagnati, il pilota thailandese-britannico insiste che la traiettoria a lungo termine della squadra rimane in salita.
Le difficoltà del 2024: un male necessario?
La stagione della Williams è iniziata con difficoltà. Un importante redesign della filosofia della vettura, guidato da Team Principal James Vowles e Chief Technical Officer Pat Fry, mirava ad eliminare le caratteristiche picchiettanti della FW45. Tuttavia, l’overhaul aggressivo ha ritardato la produzione della vettura e ha lasciato la squadra senza un telaio di riserva all’inizio della stagione.
Albon ha sottolineato come queste difficoltà fossero legate a cambiamenti più ampi e necessari all’interno dell’organizzazione:
“Abbiamo apportato così tanti grandi cambiamenti a Grove, che ci aiuteranno sicuramente in futuro, ma forse un po’ di dolore a breve termine per ora.”
Le sfide principali includevano:
- Vettura sovrappeso: La FW46 ha sofferto di essere diversi chilogrammi sopra il peso minimo, costando alla squadra decimi critici in prestazione.
- Aggiornamenti Limitati: Williams ha gestito solo un grande aggiornamento delle prestazioni durante la stagione, rispetto ai molteplici aggiornamenti forniti da concorrenti come Alpine.
- Incidenti ad Alta Velocità: Una serie di incidenti che hanno coinvolto Albon e il pilota sostituto Franco Colapinto ha ulteriormente prosciugato le risorse, costringendo la squadra a dare priorità alle riparazioni immediate piuttosto che allo sviluppo a lungo termine.
Cambiamenti Radicali a Grove
Il rinnovamento di Vowles e Fry si è esteso oltre la macchina. Il team Williams ha modernizzato le proprie operazioni presso la sede di Grove, affrontando processi obsoleti come il fare affidamento su fogli di calcolo Excel per la costruzione delle auto. Questi cambiamenti hanno interrotto la pre-stagione del 2024, ma erano necessari per gettare le basi per il successo futuro.
Albon ha riflettuto sulle difficoltà di questa trasformazione:
“Tutto per buone ragioni. Penso davvero che molte delle ragioni per cui siamo stati in una posizione svantaggiata sia perché abbiamo fatto così tanti grandi cambiamenti che ci aiuteranno in futuro.”
Guardando al 2025
Le difficoltà della Williams nel 2024 potrebbero ben posizionare la squadra per una campagna più fluida e competitiva nel 2025. Con i problemi iniziali della FW46 alle spalle, la squadra è meglio preparata a estrarre prestazioni dalla sua nuova filosofia di design. Inoltre, l’aggiunta di Carlos Sainz, un pilota collaudato nel guadagnare punti, offre alla squadra una line-up di piloti con il potenziale per capitalizzare sui punti di forza della vettura.
Le lezioni apprese dal 2024 sono già in fase di applicazione per la prossima stagione:
- Processi Raffinati: Aggiornamenti infrastrutturali e operativi sono ora integrati, semplificando lo sviluppo della vettura.
- Sviluppo Focalizzato: I dati della FW46 forniranno una base solida per il suo successore, consentendo alla Williams di recuperare il terreno perso nel 2024.
L’ottimismo di Albon per il futuro
Nonostante i contrattempi, Albon rimane fiducioso nella traiettoria ascendente della Williams:
“Quest’anno sembrava che fossimo in svantaggio fin dall’inizio, ma i cambiamenti apportati ora garantiranno che saremo più forti in futuro.”
Con il momentum che cresce grazie alla ristrutturazione interna e a una line-up di piloti più forte, la Williams sembra pronta a riprendersi. Mentre il 2024 è stato un anno di dolore a breve termine, il guadagno a lungo termine potrebbe presto diventare evidente mentre il team si impegna a ristabilirsi come un contendente regolare per i punti.