Mazda ha annunciato di aver aggiornato la sua roadmap per la neutralità carbonica e di aver fissato un obiettivo intermedio per il 2030 per le sue fabbriche e uffici nazionali, che insieme rappresentano circa il 75% delle sue emissioni di anidride carbonica, come parte del suo piano per raggiungere la neutralità carbonica in tutte le sue strutture di produzione globali entro il 2035.
Secondo il nuovo piano, l’azienda promuoverà la decarbonizzazione attraverso l’introduzione di un sistema di cogenerazione a gas, alimentato da gas naturale di rete derivato da GNL, basato su una tecnologia di generazione di energia collaudata.
Il sistema permetterà anche a Mazda di passare gradualmente all’idrogeno, un combustibile che il marchio considera essenziale per raggiungere la neutralità carbonica, con solo lievi modifiche all’attrezzatura.
In questo modo, il costruttore automobilistico giapponese mira a promuovere la decarbonizzazione, in linea con l’adozione più ampia di combustibili a emissioni di carbonio neutre nella società.
Guardando al futuro, Mazda collaborerà con Kawasaki Heavy Industries, Ltd. per sviluppare le specifiche del sistema, concentrandosi sul raggiungimento di un’alta efficienza energetica e consentendo una gestione ottimizzata dell’energia adattata alle operazioni della fabbrica.
Con questo aggiornamento, Mazda ha fissato un nuovo obiettivo intermedio di riduzione delle emissioni di CO2 per l’Anno Fiscale 2030 del 46% o più, rispetto ai livelli del 2013, in linea con l’obiettivo nazionale del Giappone.