In una rivelazione scioccante, Zak Brown della McLaren ammette di aver sfruttato il tumulto della Red Bull durante lo scandalo di Christian Horner, portando la McLaren alla sua prima vittoria nel titolo costruttori in oltre due decenni. Brown ha rivelato che la McLaren ha capitalizzato sull'”instabilità” all’interno della Red Bull, guadagnando un vantaggio inaspettato che ha aiutato nella loro ricerca della gloria.
Durante un’intervista in podcast, Brown ha sottolineato la natura spietata della Formula 1, evidenziando l’importanza strategica di scombussolare le squadre rivali per ottenere un vantaggio. Ha sottolineato l’intensa competizione per risorse, talenti e attenzione dei media, affermando che creare discordia tra i concorrenti era una tattica comune nel sport.
Lo scandalo che coinvolge Christian Horner, accusato di cattiva condotta nei confronti di una collega femminile, ha scatenato un frenesia mediatica e conflitti interni all’interno della Red Bull. Brown, un sostenitore vocale della trasparenza e della responsabilità, ha esortato a un’azione rapida e al rispetto di elevati standard etici nella Formula 1. Nonostante Horner sia stato successivamente scagionato, Brown e altri team principal hanno criticato la gestione della situazione da parte della Red Bull, chiedendo chiarezza e apertura dagli organi di governo.
In definitiva, le manovre calcolate della McLaren hanno dato i loro frutti, portandoli a conquistare il campionato, lasciando la Red Bull in terza posizione. La saga serve come un chiaro promemoria dell’irriverente sottobosco della Formula 1, dove il dramma fuori pista si intreccia spesso con le prestazioni in pista in una battaglia ad alto rischio per la supremazia.