Il CEO della McLaren, Zak Brown, ha difeso con forza Lando Norris dopo che l’advisor della Red Bull, Helmut Marko, ha fatto commenti controversi che mettevano in dubbio la resilienza mentale del pilota britannico. Marko ha recentemente suggerito che Norris ha “debolezze mentali” che potrebbero essere sfruttate nel mondo ad alto rischio della Formula 1, un remark che Brown ha definito sia “inappropriato” che superato.
Norris, che è emerso come uno dei pochi seri sfidanti alla dominanza di Max Verstappen in questa stagione, deve ancora affrontare una battaglia in salita, inseguendo l’olandese con 52 punti di svantaggio e sei gare rimaste. I commenti di Marko, che facevano riferimento a rituali che Norris presumibilmente esegue per prepararsi alle gare, hanno suscitato ampie critiche a causa della natura delicata dell’argomento.
“Sappiamo che Norris ha alcune debolezze mentali,” ha dichiarato Marko a Motorsport Magazin. “Ho letto di alcuni rituali che deve fare per performare bene il giorno della gara.”
Tuttavia, Brown, insieme a molti altri nel paddock, ha contestato la scelta di parole di Marko, soprattutto alla luce della franchezza di Norris riguardo alle sue difficoltà con la salute mentale, un argomento di cui il pilota della McLaren ha parlato apertamente per sensibilizzare.
“Ho letto i commenti di Helmut, che ho trovato deludenti ma non sorprendenti,” ha dichiarato Brown ai media. “Lando è stato un ambasciatore per la salute mentale.”
Brown ha sottolineato che la Formula 1 ha fatto significativi progressi nell’affrontare le preoccupazioni relative alla salute mentale, notando che il boss della Mercedes, Toto Wolff, è stato anche lui molto esplicito sull’argomento. Ha sostenuto che i remark di Marko riportano lo sport indietro nel tempo.
“Toto ha parlato di salute mentale, quindi penso che sia un problema serio che abbiamo cercato di portare in primo piano, rendendo accettabile parlarne. Quindi, prendere in giro quella situazione è piuttosto inappropriato. Ci riporta indietro di 10-20 anni.”
Brown ha ulteriormente riconosciuto che i giochi mentali e le tattiche psicologiche fanno parte dello sport, ma ha criticato il commento di Marko come “di cattivo gusto”, specialmente data la serietà delle discussioni sulla salute mentale nella società moderna.
Mentre Norris è rimasto concentrato nella lotta per il titolo, un altro punto di interesse è stato il plauso di Verstappen per il rookie della McLaren, Oscar Piastri, che è diventato sempre più competitivo. Verstappen ha commentato che Piastri è “troppo bravo” per giocare un ruolo secondario rispetto a Norris, sollevando interrogativi sulla strategia interna della McLaren.
Brown ha respinto qualsiasi preoccupazione che le osservazioni di Verstappen potessero turbare Norris.
“No, affatto. Ho visto i commenti di Max. Mi piace Max, mi piace molto. Abbiamo avuto alcune belle chiacchierate quest’anno, quindi penso che faccia parte dello sport. Lando non ha alcun problema con questo. Io non ho alcun problema con questo,” ha detto.
Nonostante la crescente pressione, Brown insiste sul fatto che Norris sta affrontando la sfida di ribaltare il più grande deficit di punti nella storia della F1. Con solo sei gare rimaste, comprese le Sprint, il team McLaren è completamente focalizzato nel superare i propri limiti.
“Lando è molto entusiasta per queste ultime sei gare e gli Sprint,” ha aggiunto Brown. “È concentrato come non mai. Arriva nei weekend di gara come Oscar e come immagino tutti i piloti di Gran Premio—molto concentrato sul lavoro da svolgere.”
Con la lotta per il campionato che si intensifica, la difesa di Brown per il suo pilota sottolinea l’impegno della McLaren verso Norris, con il pilota britannico che cerca di fare la storia nei restanti round. Nel frattempo, la controversia sui commenti di Marko aggiunge un ulteriore strato a una stagione già drammatica.