Il futuro di Yuki Tsunoda in Red Bull è appeso a un filo mentre si sviluppa il progetto per il 2026!
In un drammatico colpo di scena, Yuki Tsunoda ha candidamente ammesso che il suo coinvolgimento negli sforzi cruciali di sviluppo per il 2026 di Red Bull non è nemmeno lontanamente paragonabile a quello del suo illustre compagno di squadra, Max Verstappen. Con Verstappen sotto contratto fino al 2028, il futuro di Tsunoda rimane avvolto nell’incertezza mentre Red Bull si confronta con la sua formazione per la squadra principale e la squadra sorella, Racing Bulls.
Nonostante i piani iniziali di finalizzare le posizioni dei piloti prima del Gran Premio di Sao Paulo, la tempistica è stata ora rinviata, a seguito delle rivelazioni del Gran Premio del Messico. Questo cambiamento ha suscitato sorpresa, soprattutto mentre la gerarchia di Red Bull sposta il suo focus esclusivamente sulla stagione attuale, dove Verstappen si trova in una feroce battaglia per il campionato.
Mentre il team aggiorna instancabilmente la RB21, sta anche gettando le basi per ampie modifiche regolamentari destinate a rimodellare la Formula 1 nel 2026. In questo ambiente ad alto rischio, Tsunoda, con il suo futuro in bilico, ha apertamente riconosciuto la sua limitata comprensione della strategia di sviluppo a lungo termine del team. “Direi probabilmente non tanto [coinvolgimento] quanto Max, per niente,” ha confessato Tsunoda ai giornalisti, sottolineando il suo focus esclusivo sul presente. “Sono completamente concentrato ora per l’anno attuale, il 2025, e basta.”
Le osservazioni candidi di Tsunoda riflettono la pressione che affronta mentre si sforza di garantire la sua posizione all’interno del team. Mentre Verstappen continua a fornire feedback preziosi per la macchina dell’anno prossimo, Tsunoda è consapevole che la sua performance nelle prossime gare è cruciale. “Devo massimizzare ogni gara,” ha dichiarato, sottolineando il suo impegno a brillare in ogni opportunità.
Tuttavia, le cose stanno migliorando per Tsunoda dopo una prestazione promettente in Messico. Nonostante un pit stop che gli è costato punti preziosi, ha lasciato la gara incoraggiato, avendo ridotto il divario rispetto al ritmo di Verstappen più che mai. “È sempre una questione di costruire fiducia e la fiducia che ho è migliore che mai,” ha spiegato Tsunoda, riflettendo sul suo continuo progresso. “Il divario era piccolo, molto vicino tra me e Max in Messico.”
Questa nuova fiducia potrebbe essere la chiave mentre Tsunoda si prepara ad affrontare il Gran Premio del Brasile, dove mira a capitalizzare i suoi recenti miglioramenti. “Cerco di seguire la sua traiettoria in ogni gara, come estrae performance e imparare da questo,” ha ammesso, riconoscendo la sfida di eguagliare l’eccezionale set di abilità di Verstappen.
Con la pressione che aumenta e un futuro che rimane incerto, Yuki Tsunoda si trova a un bivio nella sua carriera. Riuscirà a cogliere l’attimo e a consolidare il suo posto nella storia della Red Bull, o svanirà nell’ombra della F1? Solo il tempo lo dirà mentre il conto alla rovescia per i regolamenti del 2026 continua, e ogni gara diventa cruciale per la stella emergente.








