Nella tempesta di critiche che circonda la recente performance di Liam Lawson in Cina, il collega pilota Yuki Tsunoda non ha esitato a esprimere la sua disponibilità a prendere il posto di Lawson in Red Bull. Nonostante possieda più esperienza, Tsunoda è stato escluso per il prestigioso sedile di Red Bull, che è stato invece assegnato a Lawson, un volto relativamente nuovo nel circuito delle corse.
La decisione di escludere Tsunoda a favore di Lawson è stata oggetto di scrutinio, in particolare dopo la prestazione deludente di Lawson in Cina, dove è finito in fondo alla classifica dei qualificatori. Questo triste risultato ha amplificato le domande riguardo alla decisione di Red Bull di rinunciare all’esperienza consolidata di Tsunoda a favore di Lawson, che sta lottando per acclimatarsi al suo nuovo ruolo.
La lotta di Lawson è stata tutt’altro che sottile. Non solo è uscito di scena in Australia, ma si è anche trovato in svantaggio in Cina, partendo dalla poco invidiabile posizione P20. D’altra parte, Tsunoda ha offerto una prestazione lodevole con i Racing Bulls, raggiungendo il Q3 per due gare consecutive in questa stagione.
Quando gli è stata posta la domanda sulla possibilità di una promozione in Red Bull, Tsunoda ha espresso candidamente la sua disponibilità. “Sì, perché no?” ha risposto ai media a Shanghai. Inoltre, non si è tirato indietro nel manifestare il suo desiderio di prendere il posto di Lawson per la prossima gara in Giappone, affermando: “Giappone? Sì al 100%, la macchina è più veloce.”
I commenti diretti di Tsunoda sembrano riflettere i suoi sentimenti riguardo al fatto di essere stato trascurato per la posizione. Mentre Lawson si trovava a riflettere sulla sua prestazione deludente, la giornata si è svolta in modo diverso per Isack Hadjar, il rookie che ha sostituito Lawson. Hadjar, nonostante si sia qualificato settimo, ha espresso delusione, credendo ci fosse ancora margine di miglioramento.
Riflettendo sull’evento della giornata, Hadjar ha detto: “Questo pomeriggio, Q1 è stato fantastico. Penso di aver avuto il mio miglior equilibrio lì e mi sono sentito molto bene in macchina.” Tuttavia, ha notato che le condizioni del vento in cambiamento durante Q2 e Q3 hanno influito sulla sua esperienza di guida. Nonostante ciò, ha lodato gli sforzi del suo team nel massimizzare il pacchetto nel circuito di Shanghai, molto diverso dopo la loro gara a Melbourne.
In conclusione, mentre Lawson si confronta con i suoi problemi di prestazioni in Red Bull, altri come Tsunoda sono ansiosi di cogliere l’opportunità. Mentre ci prepariamo per la prossima gara, resta da vedere come evolveranno le dinamiche all’interno del team Red Bull.