Yuki Tsunoda, il pilota focoso e determinato dell’AlphaTauri, sta facendo scalpore dopo il suo debutto nei test post-stagione con una macchina Red Bull al Circuito Yas Marina di Abu Dhabi. Il test, sostenuto dalla Honda Racing Corporation (HRC), segna un momento cruciale nella carriera di Tsunoda in Formula 1 mentre cerca di dimostrare di essere pronto per una promozione nel team senior di Red Bull—un passo che gli è sfuggito a lungo.
Impressionare Red Bull con il Feedback
Il recente test di Tsunoda non riguardava solo i tempi sul giro; si trattava di dimostrare a Red Bull che può portare più della semplice velocità grezza. Conosciuto per la sua personalità schietta e occasionali momenti di poca compostezza, Tsunoda si è concentrato nel dimostrare la sua comprensione tecnica e le sue abilità comunicative, aree spesso scrutinizzate da Red Bull.
“Loro [Red Bull] si sono concentrati principalmente sul feedback della macchina e su come mi sono comportato all’interno del team,” ha spiegato Tsunoda. “Credo che sappiano già che ho la velocità, ma erano curiosi riguardo al mio feedback, che era un’incognita per loro. Ho ricevuto feedback positivi e hanno detto di essere rimasti colpiti.”
Applicando le lezioni apprese durante la stagione 2024, Tsunoda spera di aver messo a tacere i critici che mettono in dubbio le sue capacità tecniche. La sua comunicazione dettagliata con i meccanici di Red Bull durante il test sembra aver lasciato una forte impressione.
Un’Esperienza di Apprendimento con Ricciardo
La stagione 2024 ha portato una crescita significativa per Tsunoda, in particolare durante il suo tempo accanto a Daniel Ricciardo all’AlphaTauri. Mentre la stagione è iniziata con tensioni—soprattutto in Bahrain, dove Tsunoda ha espresso frustrazione per gli ordini di squadra e ha guidato in modo erratico attorno a Ricciardo durante il giro di raffreddamento—ha cambiato rotta abbracciando l’opportunità di mentorship.
“Ho imparato molto da Ricciardo, in particolare cose che non ero riuscito a fare da solo,” ha detto Tsunoda. “Anche quando le cose non andavano bene, lui rimaneva incredibilmente composto, e potevo percepire la sua esperienza e professionalità.”
Questa nuova compostezza e capacità di assorbire feedback hanno contribuito all’evoluzione di Tsunoda come pilota, una trasformazione che crede lo renderà un patrimonio più prezioso per la Red Bull.
Maturità Sotto la Lente di Ingrandimento
Le esplosioni emotive di Tsunoda sono state un marchio distintivo della sua carriera iniziale in F1, portando spesso a critiche sul suo temperamento. Tuttavia, il pilota giapponese è ansioso di evidenziare i suoi progressi nella gestione di queste emozioni, in particolare quando fornisce feedback via radio.
“Sono diventato migliore nel controllare le mie emozioni durante la guida e nel fornire feedback sulla macchina in modo più efficiente,” ha ammesso Tsunoda.
Questa crescita avviene in un momento critico, mentre la Red Bull valuta se Tsunoda abbia raggiunto il livello di maturità e sofisticazione tecnica richiesto per un posto accanto a Max Verstappen.
Il Puzzle Red Bull: Dove Si Inserisce Tsunoda?
Nonostante il suo sviluppo, Tsunoda rimane ai margini delle discussioni su una potenziale promozione in Red Bull. Con il futuro di Sergio Pérez incerto e Liam Lawson che si dimostra un talento promettente, la competizione per il secondo posto in Red Bull è agguerrita. Il supporto di Honda offre a Tsunoda un vantaggio unico, ma le sue prestazioni inconsistenti e la sua passata volatilità emotiva lo hanno tenuto lontano dal diventare un chiaro favorito.
La performance impressionante di Tsunoda durante il test post-stagionale potrebbe inclinare le cose a suo favore. Se la Red Bull apprezza il suo contributo tecnico e vede una continua maturità, Tsunoda potrebbe diventare un serio contendente per un posto che rimane uno dei più ambiti e sfidanti in F1.
Cosa Aspetta Tsunoda?
La decisione ora spetta alla dirigenza della Red Bull. Con la HRC che fa pressione per il loro pilota di punta, il team deve valutare il potenziale di Tsunoda rispetto al rischio di introdurre un altro pilota non testato nell’ambiente ad alta pressione della Red Bull. Per Tsunoda, l’obiettivo rimarrà quello di costruire ulteriormente il suo caso, sia attraverso la preparazione durante l’off-season che con prestazioni costanti nella stagione 2025.
Come ha detto lo stesso Tsunoda:
“L’intento non sarà meno forte l’anno prossimo. Indipendentemente dalle circostanze, continuerò a dimostrare il mio valore.”
Che questo intento si traduca o meno in un sedile alla Red Bull, l’evoluzione di Tsunoda nel 2024 segnala che è lontano dall’essere finito di lasciare il suo segno nella Formula 1.