Yuki Tsunoda ha nuovamente espresso frustrazione per essere stato messo da parte per un posto in Red Bull Racing, nonostante le sue solide prestazioni in Formula 1. Con voci che circolano riguardo al potenziale addio di Sergio Perez e Liam Lawson considerato un contendente di alto livello, Tsunoda ha chiarito di sentirsi trascurato—e ne ha abbastanza.
“La Storia Normale nella Famiglia Red Bull”
Tsunoda non si è trattenuto quando gli è stato chiesto del suo ruolo all’interno della struttura Red Bull, etichettando la sua esclusione come parte della “storia normale” nell’ecosistema della squadra. Nonostante abbia superato Daniel Ricciardo durante il loro breve periodo come compagni di squadra e abbia costantemente battuto altri inviati a sfidarlo, Tsunoda rimane ai margini per un posto accanto a Max Verstappen.
“Liam è entrato e all’improvviso è in alto,” ha detto Tsunoda ai giornalisti. “A dire il vero, è solo la solita storia in quella squadra o nella famiglia Red Bull.”
“Merito Assolutamente Quel Posto”
Il pilota giapponese, supportato da Honda, è fermamente convinto di aver fatto più che abbastanza per guadagnarsi un’opportunità con Red Bull Racing. Tsunoda ha sottolineato il suo dominio su più compagni di squadra, tra cui Nyck de Vries e altri, come prova delle sue capacità.
“Sicuramente merito quel sedile. Non posso dire di più,” ha dichiarato senza mezzi termini. “Sono io quello che sta ancora correndo, e chiunque continuino a mandare per battermi, io continuo a distruggerli.”
“Frustrazione e Accettazione”
Poco prima della pausa estiva, Tsunoda ha accennato al fatto che la sua continua esclusione da Red Bull potrebbe essere influenzata da fattori al di là delle sue prestazioni in pista. Sebbene abbia ammesso di sentirsi impaziente prima della pausa estiva, da allora si è rassegnato a concentrarsi su ciò che può controllare.
“C’è stato un momento in cui ho iniziato a diventare impaziente,” ha detto. “Ma questa cosa, riconosco che non posso controllarla. È solo parte della vita.”
Il Ruolo di Honda e le Prospettive Future
Il supporto di Honda ha garantito a Tsunoda l’opportunità di testare una moderna auto Red Bull durante la sessione post-stagionale di Abu Dhabi, ma rimane scettico su se ciò porterà a una promozione. Ha riconosciuto gli sforzi di Honda a suo favore, ma ha suggerito che le dinamiche interne di Red Bull potrebbero essere il vero ostacolo.
“Honda mi ha aiutato fin da quando ero giovane,” ha spiegato Tsunoda. “Sono sicuro che stiano spingendo, ma è solo la questione Red Bull—per qualche motivo, non sta funzionando.”
“Il Piano di Battaglia di Tsunoda”
Per ora, Tsunoda sta canalizzando la sua frustrazione in una dominanza in pista. La sua strategia? Dimostrare il suo valore superando chiunque Red Bull metta nel mix.
“Devo solo continuare a fare quello che sto facendo,” ha detto. “Chiunque mandino per battermi, continuerò semplicemente a distruggerli.”
“Red Bull scommetterà mai su Tsunoda?”
Nonostante la sua determinazione ardente e un curriculum in crescita di prestazioni solide, Tsunoda affronta una battaglia in salita per sfondare nel sistema notoriamente politico della Red Bull. Con il team che punta a stelle nascenti come Liam Lawson, il percorso di Tsunoda verso un sedile di alto livello potrebbe richiedere più di semplici risultati forti: potrebbe necessitare di un cambiamento sismico nella filosofia della Red Bull. Fino ad allora, Tsunoda sembra pronto a continuare a combattere, un giro alla volta.