Il giovane fenomeno della F1 Yuki Tsunoda affronta una dura realtà mentre ammette di non essere al livello del compagno di squadra Max Verstappen nell’adattarsi ai cambiamenti improvvisi della vettura. Tsunoda, che ha mancato di poco di eguagliare il tempo di qualifica di Verstappen al Gran Premio d’Austria, ha espresso la sua frustrazione per non essere riuscito a progredire in Q2 per la terza gara consecutiva.
In una confessione sincera, Tsunoda ha rivelato le sue difficoltà nell’adattarsi ai cambiamenti imprevisti nell’equilibrio della vettura Red Bull, a differenza del navigato Verstappen che riesce a destreggiarsi senza problemi tra le sfide durante un giro. Il pilota giapponese ha ammesso: “Non sono al livello in cui posso adattarmi completamente nel giro o massimizzare il pacchetto.”
La delusione di Tsunoda era palpabile mentre si rammaricava per la sua incapacità di sfruttare il potenziale della vettura durante le sessioni di qualifica cruciali. Nonostante riconosca i suoi progressi e la crescente fiducia, Tsunoda ha sottolineato la necessità di coerenza e miglioramento per raggiungere il livello d’élite del suo compagno di squadra.
Inoltre, Tsunoda ha evidenziato il ristretto margine operativo della RB21, etichettandola come una vettura impegnativa ma non insormontabile da guidare. Le sue difficoltà nel trovare il giusto equilibrio riflettono la ripida curva di apprendimento che affronta nella sua stagione di debutto in Formula 1.
Mentre Tsunoda si confronta con le esigenze della competizione di alto livello, il giovane pilota rimane ottimista riguardo al suo percorso nello sport. Tuttavia, il netto contrasto nelle prestazioni tra lui e Verstappen sottolinea l’immenso divario di esperienza e abilità che Tsunoda deve colmare per competere ai massimi livelli della Formula 1.