Nonostante abbia dimostrato un’eccezionale abilità in pista, Yuki Tsunoda ha espresso la sua delusione per essere stato ripetutamente trascurato per una promozione al team principale di Formula Uno della Red Bull. Questa frustrazione è aumentata nel 2024 quando ha superato i suoi compagni di squadra, tra cui Daniel Ricciardo e Liam Lawson, ma non è stato selezionato per il prestigioso sedile della Red Bull.
Tsunoda, che fa parte del team secondario di F1 della Red Bull dal 2021, ha ricordato la sua esasperazione per non essere considerato il “primo contendente” per una promozione, nonostante il suo impressionante record. Ha superato Ricciardo nel team junior VCARB, portando al licenziamento di Ricciardo a metà stagione. Tuttavia, quando è stato chiamato Liam Lawson, a lui è stata data la preferenza per la posizione in Red Bull.
Tsunoda ha narrato la sequenza di eventi che hanno portato agli annunci dei piloti della Red Bull per la F1 2025. Ha condiviso di aver ricevuto chiamate da Helmut Marko, Christian Horner e Laurent Mekies, informandolo sulla decisione finale. Tsunoda, dimostrando il suo professionismo, non si è preoccupato della decisione, affermando che il suo obiettivo rimane quello di assicurarsi il sedile Red Bull in futuro.
Il pilota giapponese ha ammesso di non aver messo in discussione la decisione o la logica dietro di essa. Gli è stato persino detto che la decisione non era legata alle prestazioni, ma probabilmente motivata politicamente. Tuttavia, Tsunoda è rimasto indifferente a queste spiegazioni, sottolineando il suo impegno a dimostrare le sue abilità nella prossima stagione.
Tsunoda potrebbe aver accettato la decisione con grazia, ma non ha nascosto la sua irritazione per la situazione. Lawson, che aveva solo 11 gran premi di esperienza rispetto ai quattro anni di Tsunoda, è stato scelto come compagno di squadra di Max Verstappen. Tsunoda ha confessato che, mentre ha imparato a comprendere meglio le complessità della Formula 1, ha smesso di cercare di capire il ragionamento dietro tali decisioni, poiché questo lo lascia solo più perplesso.
La situazione ha avuto un impatto emotivo su Tsunoda, in particolare durante le gare della stagione in Qatar, Texas e Messico. La costante sottovalutazione delle sue abilità, anche dopo aver dimostrato il suo valore superando Ricciardo, lo ha lasciato con la sensazione di essere poco apprezzato e frustrato. Ha faticato a controllare i suoi sentimenti in pista, concentrandosi sul mantenimento della coerenza nelle sue prestazioni.
Mentre Tsunoda si prepara ad affrontare un anno cruciale nella sua carriera in F1 nel 2025, è sotto pressione per assicurarsi un altro ruolo all’interno della Red Bull o trovare un nuovo team. Un potenziale alternativa potrebbe essere Aston Martin, soprattutto poiché lo sponsor di Tsunoda, Honda, è nell’ultimo anno della sua partnership con Red Bull prima di passare a fornire motori ad Aston Martin a partire dalla F1 2026.
Tuttavia, Honda ha recentemente chiarito che non influenzerà la carriera di Tsunoda in F1. In un’intervista con Motorsport.com, il presidente della Honda Racing Corporation, Koji Watanabe, ha dichiarato che Tsunoda deve prendere le proprie decisioni professionali. Ha sottolineato che Tsunoda è un professionista e dovrebbe costruire il proprio team di supporto e assicurarsi il posto necessario in modo indipendente.
Tsunoda è pronto a competere con un nuovo compagno di squadra, il junior della Red Bull Isack Hadjar, nella F1 2025. Hadjar, che ha concluso al secondo posto nel Campionato di Formula 2 2024, è atteso per portare una nuova dinamica al team Racing Bulls. Nonostante le sfide, Tsunoda è altamente motivato a dimostrare il suo valore nella prossima stagione e a garantire il suo futuro nel mondo frenetico della Formula 1.