Durante il Gran Premio d’Australia di Formula 1, Yuki Tsunoda ha fatto luce sulla cosiddetta tradizione dei rumors all’interno del gruppo Red Bull. Questo è avvenuto dopo il tumultuoso debutto in F1 di Liam Lawson, che ha avuto un weekend da dimenticare. La prima apparizione di Lawson con la squadra principale della Red Bull è stata segnata da errori, portando alla sua eliminazione in Q1, una prestazione che lo ha lasciato visibilmente frustrato.
I suoi guai non si sono fermati lì. Durante la gara, Lawson ha faticato a fare progressi significativi e alla fine è uscito di pista su un tracciato bagnato, ponendo fine prematuramente al suo sfortunato weekend.
Al contrario, Tsunoda ha dimostrato il suo valore sotto il banner dei Racing Bulls. Ha conquistato la quinta posizione in qualifica, solo un pizzico – due decimi, per essere precisi – dietro Max Verstappen, ed è stato tra i primi cinque corridori fino a quando una decisione strategica mal calibrata ha compromesso la sua prestazione.
Questa marcata differenza nelle prestazioni ha portato il CEO della McLaren, Zak Brown, a mettere in discussione la decisione di selezione dei piloti della Red Bull, in particolare la loro scelta di promuovere Lawson. Tsunoda, tuttavia, ha risposto ai commenti con una lucidità che suggerisce che non è estraneo alle speculazioni sui cambiamenti all’interno della squadra Red Bull durante una stagione.
“Apprezzo ciò che Zak mi ha detto in conferenza stampa, ma è solo una gara,” ha commentato Tsunoda in un’intervista con Motorsport Week. Ha ulteriormente elaborato sulle speculazioni in corso riguardanti i sostituti dei piloti, inclusi potenziali cambiamenti che coinvolgono Daniel Ricciardo, Checo Perez e se stesso.
Tsunoda ha notato che tali rumors erano una sorta di tradizione all’interno del loro gruppo, ma è rimasto concentrato sulla sua prestazione. Ha anche accennato alla pianificazione strategica della Red Bull, suggerendo che probabilmente hanno piani chiari per il futuro.
La gara di Tsunoda in Australia non è stata priva di intoppi. Nonostante abbia sorpassato la Ferrari di Charles Leclerc per riprendere la sua posizione originale, un’improvvisa pioggia all’Albert Park Circuit ha complicato i suoi piani. Un cambio mal programmato agli Intermedi ha fatto perdere punti preziosi, facendolo scivolare in 12ª posizione.
Sebbene non creda di aver commesso errori di comunicazione, ha riconosciuto che la situazione non è andata come speravano. Tuttavia, la squadra ha preso responsabilità per l’errore, scusandosi con Tsunoda dopo la gara.
Mentre ci prepariamo per altre gare ricche di azione, tutti gli occhi saranno puntati sul team Red Bull e su come affronteranno queste sfide in futuro.