Titolo: Yuki Tsunoda si apre sulla schiacciante pressione della Red Bull dopo la straziante perdita del sedile
In un sorprendente colpo di scena, Yuki Tsunoda è diventato l’ultima vittima nel mondo ad alto rischio della Formula 1, perdendo il suo ambito sedile alla Red Bull. La stagione 2025 è stata un vero e proprio ottovolante per Tsunoda, che è stato catapultato sotto i riflettori dopo sole due gare, facendo coppia con il formidabile Max Verstappen. Tuttavia, mentre la polvere si posa, Tsunoda insiste nel dire che non ha affrontato pressioni mentali o esterne che abbiano influenzato le sue prestazioni durante quest’anno tumultuoso.
Ora relegato al ruolo di pilota riserva e collaudatore per il 2026, Tsunoda è stato sostituito dal promettente Isack Hadjar dei Racing Bulls, evidenziando la natura spietata della F1. La decisione precedente di promuovere Tsunoda è stata presa con grandi aspettative, ma la realtà si è rivelata una lezione dura nell’arena spietata dell’elite del motorsport. Il pilota giapponese ha faticato per tutta la stagione, subendo numerose eliminazioni umilianti in Q1 e Q2 durante le qualifiche, finendo infine al deludente 17° posto nella classifica piloti con pochi punti a testimonianza dei suoi sforzi.
Nonostante la schiacciante delusione di aver perso il suo sedile da gara, Tsunoda rimane risoluto riguardo alle lezioni apprese quest’anno. “Penso che questo sia stato l’anno in cui sono cresciuto di più – come persona e come pilota,” ha dichiarato in un’intervista con il ramo giapponese di DAZN. Tsunoda ha sottolineato di aver fatto significativi progressi mentali, affermando: “È stata un’anno intenso. In termini di controllo emotivo, sono riuscito a resettarmi, indipendentemente da quello che accadeva.”
Il venticinquenne attribuisce la sua capacità di concentrarsi e mantenere la calma al supporto costante del suo manager e del suo allenatore, rifiutando di piegarsi all’immensa pressione che accompagna la competizione a un livello così elevato. “Non mi sono lasciato influenzare dalla pressione mentale o esterna,” ha affermato, mostrando una resilienza notevole di fronte all’avversità.
Con l’avvicinarsi della stagione 2026, il percorso di Tsunoda serve da monito della feroce competizione e delle incessanti richieste della Formula 1. Mentre affronta un nuovo capitolo come pilota di riserva, la sua determinazione a crescere e migliorare promette che questo contrattempo potrebbe essere solo un trampolino di lancio verso il successo futuro. Preparati per la prossima stagione mentre Tsunoda continua a combattere contro le avversità, desideroso di riconquistare il suo posto tra i piloti d’élite dello sport.









