Yuki Tsunoda è sul punto di una rivelazione! La giovane stella della Formula 1 ha audacemente dichiarato di essere stata più veloce del campione in carica Max Verstappen in più occasioni durante il elettrizzante weekend del Gran Premio di Las Vegas. Nonostante abbia concluso fuori dai punti per la terza gara consecutiva, Tsunoda insiste sul fatto che il risultato non rende giustizia alla sua velocità sul leggendario Circuito della Las Vegas Strip.
Partendo dalla corsia dei box dopo un’eliminazione disastrosa in Q1 a causa di una pressione dei pneumatici errata, Tsunoda è riuscito a risalire fino al 12° posto, beneficiando della squalifica di entrambi i piloti McLaren. Tuttavia, il risultato ha lasciato un amaro in bocca poiché sentiva che il suo vero potenziale era oscurato da una serie di eventi sfortunati. “La [Virtual] Safety Car [è stata chiamata] subito dopo che sono entrato ai box. Quindi non è affatto ideale, e questo è tutto,” ha lamentato Tsunoda ai giornalisti, esprimendo la sua frustrazione per la fortuna che sembra averlo abbandonato da quando è entrato in Red Bull.
Ha poi sottolineato che la sua prestazione durante le sessioni di prove è stata impressionante, rivelando: “Più volte – FP1, FP2, FP3 – in più giri, ero davanti a Max nelle simulazioni di prestazione.” Questa affermazione non solo evidenzia la sua fiducia, ma solleva anche interrogativi sulla straordinaria capacità di Verstappen di elevare il suo livello durante le sessioni competitive. Tsunoda ha riconosciuto: “Ovviamente una delle sue forze è che porta l’auto al suo livello, a un altro livello in qualifica, che è il suo punto di forza.”
Nonostante la sua delusione, Tsunoda rimane ottimista, affermando che il suo ritmo sta seguendo la direzione giusta. “Penso che il ritmo che ho mostrato fino alle qualifiche fosse buono,” ha detto, notando che la sessione di qualifiche sembrava al di fuori del suo controllo—una significativa opportunità persa per il giovane pilota. “È difficile… So che non sono riuscito a dimostrarlo realmente nel risultato,” ha aggiunto, rivelando la lotta interna di un pilota desideroso di dimostrare il proprio valore.
Il Team Principal della Red Bull, Laurent Mekies, ha ammesso che la strategia della squadra ha alla fine costato a Tsunoda punti preziosi a Las Vegas. “Ovviamente, con Yuki abbiamo perso punti ieri. Lo sappiamo,” ha detto, spiegando che è stata implementata una strategia di pit aggressiva per evitare il traffico, ma alla fine non ha raggiunto il suo obiettivo.
Con il progredire della stagione di F1, la determinazione di Tsunoda e la sua velocità innegabile potrebbero essere la scintilla che accende una prestazione rivoluzionaria. Con le giuste circostanze e un po’ di fortuna, potrebbe davvero scuotere la classifica e dimostrare ai suoi critici di avere ragione. Riuscirà Yuki Tsunoda a ottenere finalmente i risultati che riflettono il suo talento innegabile? Il mondo delle corse osserverà da vicino.








