Qualunque sia la prospettiva di analisi, non c’è dubbio che l’industria automobilistica cinese è determinata a lasciare il segno nel settore, e uno dei suoi rappresentanti più attivi è BYD, il più grande produttore mondiale di veicoli elettrificati, e il marchio automobilistico più recente ad entrare nella classifica delle cento marche più preziose del pianeta, come riportato da Interbrand. Questa volta, il gruppo cinese è nelle notizie attraverso il suo sub-brand di lusso Yangwang: il già famoso U9 Xtreme (che, a settembre, è diventato, senza dubbio, l’auto iper veloce di sempre, raggiungendo una velocità massima di 496,22 km/h sulla pista di prova tedesca di Papenburg), è ora noto, aveva stabilito, il 22 agosto, un nuovo record tra le supercar elettriche nel leggendario circuito del Nürburgring, quello dove nessun produttore vuole perdere l’occasione di brillare.
A garantire questo risultato è stato Moritz Kranz, un esperto pilota tedesco che, durante la sua carriera nelle gare GT, ha accumulato quasi diecimila giri dell’iconica pista tedesca. In questa occasione, ha registrato un tempo migliore di 6m59s157 per completare un giro del impegnativo tracciato di 20,832 km del Nordschleife, rendendo l’U9 Xtreme il primo modello della sua categoria a superare la barriera dei sette minuti (è stato oltre 5 secondi più veloce della Rimac Nevera e ha ridotto di circa 7 secondi il tempo stabilito dalla Porsche Taycan Turbo GT).
Per quanto riguarda il protagonista principale della giornata, condivide con la serie U9 la piattaforma e4 e il sistema di sospensione intelligente DiSus-X, ma con queste tecnologie affinate per l’uso in pista, in particolare attraverso l’introduzione del cosiddetto “controllo dell’atteggiamento della carrozzeria” (per armonizzare le prestazioni in termini di velocità massima e tempi sul giro), e un’architettura elettrica a 1200 V, con quattro motori elettrici, ciascuno in grado di raggiungere 30.000 rpm, risultando in una potenza combinata di 3000 hp, per un rapporto potenza-peso appena superiore a 0,82 kg/hp. Allo stesso tempo, per gestire le ripide elevazioni e tutti i tipi di curve del cosiddetto “Green Hell,” l’U9 Extreme, di cui saranno prodotte non più di trenta unità, ha ricevuto un sistema di raffreddamento completamente ridisegnato, un sistema di frenata con dischi in carbonio-ceramica e componenti in lega di titanio, e pneumatici semi-slick GitiSport e·GTR2 PRO.