Toyota Woven City è la visione del produttore automobilistico giapponese per la città del futuro, mentre si reinventa come azienda di mobilità. Questo progetto è in fase di sviluppo in Giappone, specificamente a Higashi-Fuji, nella città di Susono, nella prefettura di Shizuoka. Si prevede che la prima fase di costruzione sarà completata il prossimo autunno, quando accoglierà i suoi primi residenti, come annunciato da Akio Toyoda, presidente del marchio giapponese, durante l’apertura del Consumer Electronics Show (CES) a Las Vegas, USA.
Il più grande produttore di automobili del mondo ha annunciato la sua trasformazione in azienda di mobilità al CES nel 2018, e due anni dopo, allo stesso evento, ha svelato il prototipo della città del futuro, Woven City, sviluppata in collaborazione con Woven by Toyota (“WbyT”) per dimostrare l’impegno a lungo termine del marchio nella definizione del futuro della mobilità.
Nel 2021, è stata posata la prima pietra di questo progetto, che mira a essere una sorta di laboratorio per migliorare la società accelerando il ciclo della tecnologia e lo sviluppo di servizi e mobilità.
Sviluppato con un approccio incentrato sull’uomo e un focus sullo sviluppo della comunità, il progetto applicherà nuove tecnologie in un ambiente reale in vari settori come la guida autonoma, la mobilità personale, la robotica e l’intelligenza artificiale (IA).
La Toyota Woven City presenterà tre tipi di strade interconnesse a livello del suolo: una dedicata alla guida autonoma, un’altra esclusivamente per pedoni e una terza per pedoni con veicoli di mobilità personale.
Toyota ha ora annunciato che al lancio della Woven City, il prossimo autunno, la città del futuro avrà 100 residenti — principalmente dipendenti Toyota e personale WbyT insieme alle loro famiglie. Tuttavia, il completamento della prima fase di questa città consentirà una capacità di circa 360 residenti, con l’obiettivo che la Woven City possa eventualmente ospitare circa 2.000 residenti dopo il completamento delle varie fasi del progetto.
La città è progettata per essere “completamente sostenibile, con edifici principalmente realizzati in legno per ridurre al minimo l’impronta di carbonio, utilizzando la carpenteria tradizionale giapponese combinata con metodi di produzione robotica”. Permetterà ai suoi residenti di viaggiare sulle strade principali in “veicoli completamente autonomi e a zero emissioni.” Inoltre, in tutta la città, “le e-Palette autonome di Toyota saranno utilizzate per il trasporto e le consegne”.