Williams Racing sta approfondendo il problema tecnico che ha costretto Alex Albon a ritirarsi prematuramente dal Gran Premio di Singapore 2024. Il Team Principal James Vowles ha rivelato che un potenziale problema con un condotto del radiatore in carbonio crepato potrebbe aver causato il surriscaldamento dell’auto di Albon, portando alla sua uscita anticipata dopo solo 15 giri.
Albon era visibilmente lento nelle fasi iniziali della gara e, nonostante i suoi sforzi, è stato costretto a riportare la sua auto ai box, dove è stato confermato il suo ritiro. La squadra sta ora conducendo un’indagine approfondita sul malfunzionamento del sistema di raffreddamento, che Vowles ha affrontato nella sua analisi post-gara.
“L’auto di Alex stava correndo a temperature elevate fin dall’inizio della gara, e poi ha cominciato a surriscaldarsi in modo considerevole,” ha spiegato Vowles nel Vowles Verdict, il consueto debriefing post-gara della squadra. “La causa esatta è ancora sotto indagine, ma sappiamo che un condotto in carbonio collegato a uno dei radiatori era crepato. Se questo sia stato sufficiente a causare il surriscaldamento è ancora in fase di revisione.”
Nonostante Albon sia stato costretto al ritiro, il weekend di Williams non è stato del tutto negativo. Franco Colapinto, che ha recentemente aderito alla squadra, è arrivato a un passo dal segnare punti, finendo in undicesima posizione. Se Albon fosse rimasto in gara, Williams potrebbe essere stata in grado di lottare per punti ancora più preziosi.
L’incidente arriva in un momento cruciale per Williams, che attualmente si trova all’ottavo posto nel Campionato Costruttori con 16 punti, appena dietro alla Haas, che ha capitalizzato la sfortuna di Williams a Singapore con Nico Hulkenberg che ha conquistato il nono posto.
Nonostante il contrattempo, Vowles ha espresso ottimismo riguardo alla traiettoria complessiva del team: “Ovviamente abbiamo avuto un DNF, e questo è stato costoso poiché stavamo combattendo con Alex nel gruppo. Ma sono incoraggiato dal fatto che abbiamo una macchina competitiva. Storicamente, Singapore è stata una pista difficile per noi, quindi questa prestazione è di buon auspicio per le restanti sei gare.”
Williams è ora concentrata sull’identificazione e la risoluzione del problema che ha portato al surriscaldamento di Albon. Il team è determinato a mettere in atto misure per prevenire il ripetersi di problemi simili, con Vowles che aggiunge: “Ci assicureremo che non solo questo difetto venga affrontato, ma anche che altri potenziali problemi che potrebbero sorgere da questo apprendimento vengano rettificati.”
Con sei gare rimaste nella stagione, Williams rimane fiduciosa di colmare il divario con la Haas e di salire più in alto nel Campionato Costruttori.