In seguito ai recenti eventi al Gran Premio di Cina, il team Williams si trova in acque agitate, affrontando una convocazione da parte dei commissari per un presunto violazione del Regolamento Tecnico. La controversia ruota attorno a una recente direttiva tecnica, che ha portato al fallimento del team nel fornire il necessario materiale video collegato al monitoraggio delle ali anteriori e posteriori delle loro auto di Formula Uno.
Dopo la conclusione della Qualifica Sprint a Shanghai, Jo Bauer, il delegato tecnico della FIA, ha puntato i riflettori su Williams. È stato emesso un documento che cita una presunta violazione del Regolamento Tecnico, una questione seria che richiede la rappresentanza del team davanti ai commissari in pista.
Il nocciolo della questione risiede nell’Articolo 1.6 del Regolamento Tecnico, che obbliga ogni concorrente a garantire che la propria auto di Formula 1 rispetti i suddetti regolamenti durante tutta la competizione. Si sostiene che il team Williams abbia trascurato questa regola cruciale in relazione alla recente direttiva tecnica, TD034L.
Questa direttiva richiede a tutti i team di F1 di dotare le proprie auto di telecamere ad alta risoluzione rivolte sia anteriormente che posteriormente. Il materiale video proveniente da queste telecamere è fondamentale, consentendo all’organo di governo di scrutinare la flessibilità delle ali anteriori e posteriori di tutte le auto in pista. Questo è diventato un argomento caldo negli ultimi tempi, con la FIA che ha adottato misure rigorose per limitare il livello di flessibilità delle ali.
Dopo il Gran Premio d’Australia, la FIA ha emesso un’altra direttiva tecnica, TD055A, che stabilisce nuovi limiti per la flessibilità delle ali posteriori. Inoltre, una direttiva sotto TD018 sarà applicata al Gran Premio di Spagna, delineando nuovi standard di flessibilità per le ali anteriori.
Il monitoraggio della conformità a queste normative è eseguito sotto la direttiva tecnica TD034L. I file video catturati dalle telecamere a bordo servono a garantire l’aderenza all’Articolo 3.2.2, che regola la flessibilità consentita della carrozzeria.
Il team Williams si trova in difficoltà per non aver presentato i file video registrati dalle loro telecamere entro un’ora dalla conclusione della prima sessione di prove libere, come stabilito dalla TD034L. Di conseguenza, sono accusati di violare l’Articolo 1.6 e devono affrontare i commissari.
La convocazione indica i motivi della violazione come, “Presunti violazioni degli Articoli 3.2.2 e 3.15.16 del Regolamento Tecnico della FIA Formula Uno — Mancata fornitura dei file video registrati dalle telecamere wireless anteriori e posteriori entro il termine specificato.”
A questo punto, rimane incerto se il team non abbia fornito affatto il filmato o se abbia semplicemente perso la scadenza per la presentazione. Sia la FIA che la Williams sono state contattate per un commento, aggiungendo un ulteriore livello a questa storia in evoluzione. Rimanete sintonizzati per aggiornamenti mentre questa intrigante saga continua.