Williams Racing ha affrontato una fine punitiva della campagna di Formula 1 2024, poiché numerosi incidenti hanno costretto il team a correre ai ripari per riparare le auto e gestire le risorse—una situazione che potrebbe influenzare le loro preparazioni per il 2025. Le sfide sono state messe a nudo da Dave Robson, Responsabile delle Prestazioni del Veicolo, che ha ammesso che la serie di incidenti ha distolto l’attenzione dallo sviluppo della prossima stagione.
Le ultime due triple di gare del 2024 si sono rivelate catastrofiche per il team storico. Dall’incidente di qualificazione di Alex Albon in Brasile che lo ha escluso dalla gara, all’incidente di Franco Colapinto dietro la Safety Car a San Paolo, i meccanici del team sono stati messi alla prova. Le cose sono andate di male in peggio a Las Vegas, dove Colapinto ha subito un altro incidente di qualificazione ad alta velocità solo una settimana dopo l’incidente di Albon al primo giro a Città del Messico.
Una Fabbrica in Overdrive
Parlando prima del Gran Premio del Qatar, Robson ha delineato come la serie di incidenti abbia interrotto il flusso operativo del team:
“Entrando in due serie di triple gare, idealmente saremmo dovuti andare alla prima di quelle gare con tutto ciò di cui avevamo bisogno per coprire le sei gare e lasciare il team di gara abbastanza autosufficiente per 7-8 settimane,” ha detto Robson. “Chiaramente, non siamo stati in grado di farlo.”
Invece di concentrarsi sullo sviluppo futuro delle auto, Williams ha dovuto reindirizzare le risorse della propria fabbrica verso la produzione di pezzi di ricambio per soddisfare le immediate esigenze delle ultime gare. Questa deviazione è particolarmente difficile sotto le restrizioni del tetto di spesa della Formula 1, che limita quanto i team possono spendere, anche in situazioni di emergenza.
“Dal lato del tetto di spesa, lasci un certo margine sapendo che ci sarà un po’ di attrito, ma quando è molto, devi ridurre altrove in modo abbastanza chiaro,” ha ammesso Robson.
Impatto sul 2025 e oltre
Pur sottolineando che gli incidenti non hanno ostacolato lo sviluppo del design per il 2025 e il 2026, la produzione di parti—sia per i test che per le gare—è stata ritardata. Questo potrebbe potenzialmente mettere Williams in una posizione svantaggiata in vista della prossima stagione.
“In termini di sviluppo per il 2025 e il 2026, non c’è impatto. È solo nella produzione,” ha chiarito Robson. “Ci sarebbe piaciuto andare un po’ più avanti nella produzione di quanto abbiamo fatto.”
Questo riecheggia i problemi che Williams ha affrontato all’inizio del 2024 quando i ritardi procedurali hanno costretto il team a entrare nei test pre-stagionali con pezzi di ricambio limitati. La mancanza di preparazione ha costretto Williams a ritirare Logan Sargeant dal GP d’Australia dopo che Alex Albon ha distrutto un telaio durante le prove.
Lezioni da una stagione difficile
Il caos di fine stagione evidenzia un problema sottostante per Williams: la capacità di rimanere all’avanguardia in uno sport dove ogni secondo conta. Nonostante i notevoli miglioramenti nella competitività durante il 2024, il team è ancora indietro in termini di resilienza operativa rispetto ai leader come Red Bull e Mercedes.
Le difficoltà della Williams con un’auto sovrappeso durante la prima metà del 2024, a causa di un “inverno frenetico” di produzione, possono servire come monito. Se i ritardi causati dai danni da incidente non vengono affrontati tempestivamente, il team potrebbe trovarsi in una posizione altrettanto precaria l’anno prossimo.
Un Atto di Bilanciamento
Robson rimane ottimista riguardo al recupero, ma il tempo ristretto per prepararsi al 2025 è una sfida innegabile. “Non penso che influenzerà la specifica iniziale dell’auto dell’anno prossimo,” ha detto Robson. “È solo che ci sarebbe piaciuto andare un po’ più avanti.”
Per un team che sta ancora ricostruendo il proprio lascito, ogni contrattempo conta. La Williams dovrà sfruttare il suo nuovo vantaggio competitivo e le conoscenze operative per garantire di non iniziare la stagione 2025 in svantaggio.
Cosa Ci Aspetta?
Gli incidenti di fine stagione hanno senza dubbio messo alla prova la resilienza del team e dell’infrastruttura della Williams. Con il tempo che stringe, il team con sede a Grove deve navigare nel delicato equilibrio tra il recupero della produzione persa e il rimanere competitivo nella corsa allo sviluppo durante l’off-season.
mentre la Williams ha fatto progressi nel salire nella parte centrale della classifica, gli eventi della fine del 2024 servono da promemoria dei margini sottili che separano il successo dalla lotta in Formula 1. Solo il tempo dirà se i preparativi invernali del team potranno superare i contrattempi di una conclusione dell’anno segnata da incidenti.