Sebbene stia godendo del trionfo di vittorie consecutive alla Daytona 500 nel 2025, la star della NASCAR William Byron non ha paura di esprimere le sue lamentele contro Netflix. Mentre la pioggia di coriandoli scendeva e l’adorazione del pubblico risuonava attorno a lui, il campione ha espresso la sua frustrazione per la copertura della stagione NASCAR da parte del gigante dello streaming. Ha criticato l’azienda per il suo focus selettivo sui playoff decisivi, trascurando il cuore e l’anima di ciò che rende un campione: il lavoro incessante, la pianificazione strategica e i momenti dietro le quinte che plasmano il percorso verso la vittoria.
In una conversazione recente, Byron ha espresso il suo discontento per “Full-Speed” di Netflix, la serie sulla NASCAR. Ha affermato che fosse eccessivamente invasiva e non riuscisse a catturare la vera essenza dello sport. “È semplicemente molto invasiva nella tua vita quotidiana,” ha dichiarato senza mezzi termini. Desidera che la serie, prevista per essere rilasciata ad aprile, fornisca una copertura più completa dell’intera stagione, non solo del periodo ad alta tensione dei playoff.
Il problema di Byron con la copertura del gigante dello streaming deriva da quello che vede come una mancanza di profondità e intuizione. La contrappone alla popolare serie F1 di Netflix, “Drive to Survive”, che riesce a mostrare l’intero percorso di una stagione di F1, dai preparativi pre-stagione alla consacrazione del campione, trasformando ogni gara in una storia avvincente.
Il campione della NASCAR ha anche evidenziato l’approccio diverso che Netflix adotta con la sua copertura delle due discipline motoristiche. Mentre la F1 riceve un ritratto approfondito di tutti i piloti, delle loro lotte e dei loro trionfi, la NASCAR, secondo Byron, viene ridotta a uno scontro playoff carico di stress. Questo, sente, non rende giustizia al maratona di 36 gare che forma la spina dorsale dello sport.
La critica schietta di Byron solleva una domanda sia per i fan che per il team di Netflix. Vogliono un’istantanea selettiva del suo viaggio da Daytona a Homestead, o una cronaca più autentica dell’intera stagione? Il giovane campione è aperto a condividere il suo percorso completo, qualora Netflix decidesse di ampliare il proprio focus.
In mezzo a questa critica sulla copertura di Netflix, il recente trionfo di Byron a Daytona ha anche acceso speculazioni sulla sua vita amorosa. Dopo la sua vittoria, internet è stato inondato da voci su una possibile relazione con la pop star Sabrina Carpenter, scatenate da un presunto commento di Byron sul post di Instagram di Carpenter. Tuttavia, il campione è stato rapido a smorzare le speculazioni, pubblicando un video in cui negava che il commento fosse suo. Se si tratti di un caso di identità errata, di un errore di battitura, o di una furbata, rimane un mistero.
Mentre i fan attendono con impazienza il prossimo capitolo del viaggio di corsa e della vita personale di Byron, una cosa è chiara. Che stia sfidando la copertura di Netflix o dominando sulla pista, Byron è una forza con cui fare i conti, sia dentro che fuori dalla pista.