William Byron è emerso come il pilota più in forma nei playoff della NASCAR Cup Series, dimostrando il suo valore con due risultati consecutivi tra i primi cinque, entrambi i quali lo hanno posizionato come il pilota di playoff con il miglior piazzamento. Questi risultati impressionanti hanno garantito a Byron e al suo team No. 24 Hendrick Motorsports un posto nel Round of 8, rendendoli l’unico team con ingresso garantito in vista della gara di eliminazione sul circuito di Charlotte. La posizione attuale di Byron in cima alla classifica punti è una testimonianza della sua costanza, ma come sa bene, ciò che conta di più è essere l’ultimo uomo in piedi al Phoenix Raceway.
Riflettendo sulla scorsa stagione, Byron ha guidato la Cup Series in numerose categorie statistiche in vista di Phoenix, solo per non riuscire a conquistare il campionato. Il campione della Xfinity Series 2017 ha concluso al terzo posto dietro Ryan Blaney del Team Penske e il suo compagno di squadra Kyle Larson. È stato un doloroso promemoria che il dominio durante la stagione regolare non garantisce la gloria nei playoff.
Nonostante le delusioni passate, la posizione attuale di Byron deve sembrare gratificante. Difendendo le prestazioni del suo team, Byron ha commentato: “Non mi disturba che la gente dica o noti, ma mi disturba (perché) non siamo poi così diversi da qualsiasi altro team. Se guardi statisticamente, abbiamo 10 top five e 16 top 10, e questo è in linea con gli altri cinque o sei ragazzi con cui stiamo correndo.”
I numeri di Byron supportano davvero la sua difesa. Con tre vittorie in questa stagione, è secondo solo al suo compagno di squadra Kyle Larson e vanta il secondo numero più alto di piazzamenti nella top-10 (16), appena dietro a Christopher Bell della Joe Gibbs Racing. I dati mostrano che, nonostante i critici affermino che la sua stagione non è stata così straordinaria come l’anno scorso, la costanza di Byron rimane comparabile a quella dei suoi principali concorrenti.
“Mi infastidisce che veniamo trattati in modo un po’ diverso perché tutti quest’anno sono stati, per la maggior parte, piuttosto incoerenti,” ha detto Byron. “Ma per noi, stiamo cercando di continuare a mettere insieme delle settimane e lavorare sodo per cercare di mettere insieme settimane consecutive.”
Byron ha evidenziato la sfida di mantenere la coerenza quando si passa tra diversi tipi di tracciati, come circuiti di un miglio e mezzo e speedway, dove i piloti hanno meno controllo sul risultato. La sua strategia è chiara: concentrarsi sulla costruzione di slancio e concatenare prestazioni coerenti, specialmente mentre la stagione raggiunge il suo punto più critico.
Byron ha riconosciuto che parte dell’incoerenza durante l’estate era dovuta a un mix di fattori, tra cui auto veloci che non riuscivano a rendere o auto più lente che erano semplicemente superiori. Nonostante queste sfide, ha concluso la stagione regolare al quinto posto nella classifica del campionato ed è stato riposizionato al quarto posto con 22 punti playoff.
Anche se la percezione che Byron non sia forte nei mesi estivi lo ha infastidito, non lo considera un motivo per essere escluso dai contendenti al campionato. “Sento che c’è una certa narrativa là fuori, di ‘Ehi, non sono bravi in estate,’ e non so se sia completamente vero,” ha spiegato Byron. “Penso che abbiamo certe gare che sono ottime in estate e penso che abbiamo avuto certe settimane in cui non siamo stati così bravi. Ma puoi guardare in tutto il garage e questo è piuttosto coerente.”
I recenti risultati di Byron dimostrano che è più che capace di competere per il titolo della Cup Series. È stato il performer di spicco nei playoff, dimostrando la forza della sua squadra quando conta di più. Man mano che la stagione avanza, la concentrazione e la determinazione di Byron suggeriscono che rimane un contendente formidabile per il campionato—un pilota che, nonostante il rumore e le narrazioni, è intenzionato a scrivere la propria storia.