Con carri diversi a diversi livelli di prestazione, il Campionato del Mondo di Resistenza (WEC) ha in vigore un sistema di Equilibrio delle Prestazioni (BoP) nella massima classe Hypercar. Tuttavia, non è sempre facile capirlo e le entità responsabili – FIA e Automobile Club de l’Ouest – concordano sulla necessità di semplificarlo.
Citato dal sito Motorsport.com, il presidente dell’ACO, Pierre Fillon, ha affermato: “Vogliamo cambiarlo per migliorarlo e renderlo più semplice”.
Sebbene sottolineino che il BoP non è la “cura” che risolve tutti i problemi di una macchina, la FIA e il WEC si assumono il compito di creare condizioni di parità competitiva per tutti, senza compromettere il merito e la sostenibilità finanziaria – Richard Mille, presidente della commissione resistenza della FIA, ha sottolineato che il BoP mira anche a impedire un’escalation dei costi.
L’idea, secondo l’organo citato, dovrebbe essere quella di ridurre il campo di applicazione del BoP, ad esempio mitigando i vantaggi della trazione integrale delle LMH ibride a livello dell’asse anteriore. D’altra parte, dovrebbero essere eliminati i meccanismi per cercare un equilibrio migliorato tra tutte le auto.
Anche se non sono ancora noti i dettagli futuri del BoP, si crede che Ferrari e Toyota siano favorevoli allo stesso. Il sistema introdotto quest’anno si basa sulla valutazione del potenziale di ogni macchina in simulatore e sull’analisi dei dati raccolti in pista.