Maverick Vinales ha approfittato di un errore di Francesco Bagnaia per conquistare la vittoria nella gara di Sprint della MotoGP al Gran Premio del Portogallo, segnando la sua prima vittoria con l’Aprilia. Vinales ha fatto storia come il primo pilota a vincere con tre costruttori diversi: Suzuki, Yamaha e Aprilia. Marc Marquez ha garantito il suo primo podio con i colori della Gresini Ducati, terminando al secondo posto, mentre Jorge Martin, noto per la sua esperienza nelle gare di Sprint, è arrivato terzo con la moto Pramac Ducati.
Jack Miller ha inizialmente guidato la gara dopo una partenza fantastica dalla quinta posizione, con Marquez e Bagnaia che facevano anche avanzamenti impressionanti nelle loro posizioni in griglia. Marquez ha eseguito un sorpasso incredibile su Vinales all’esterno della Curva 12, mentre Aleix Espargaro continuava la sua scalata dalla quinta fila all’ottavo posto. Bagnaia ha approfittato di un momento di distrazione di Miller nel rettilineo, prendendo il comando e mantenendo un vantaggio confortevole nelle giri successivi.
Vinales e Marquez hanno continuato a lottare per le posizioni sul podio fino agli incidenti di Alex Rins, Johann Zarco e Brad Binder che hanno messo fine alle loro aspirazioni nella gara di Sprint. Nonostante un inizio difficile che lo ha lasciato all’undicesimo posto, il debuttante Pedro Acosta ha lottato per tornare al settimo posto, eguagliando la sua posizione originale nelle qualifiche.
Marquez è rimasto brevemente dietro a Vinales e Martin dopo essere uscito di pista, mentre Bagnaia sembrava essere sotto controllo e in procinto di ampliare il suo vantaggio in campionato con una vittoria nella Sprint. Tuttavia, a quattro giri dalla fine, il campione in carica ha calcolato male la curva di apertura, permettendo a Vinales di prendere il comando, con Martin al secondo posto e Marquez al terzo. Vinales ha poi aumentato il suo vantaggio sui piloti della Ducati, e le sue possibilità sono state ulteriormente potenziate quando Marquez ha superato Martin all’ultimo giro.
Intanto, Enea Bastianini, che è partito in pole position, è scivolato in classifica e non è riuscito a riprendersi per un posto sul podio, terminando sesto dietro a Miller sulla KTM. Acosta ha conquistato tre punti per la sua campagna complessiva, Espargaro ha concluso ottavo e Fabio Quartararo ha garantito un punto prezioso per la Yamaha con un nono posto a Portimão.