Titolo: Villeneuve attacca Tsunoda: “Perché tenerlo? Non contribuisce a nulla!”
In una critica infuocata che ha scosso la comunità della Formula 1, Jacques Villeneuve ha dichiarato con audacia che la Red Bull Racing deve seriamente riconsiderare la propria decisione di mantenere Yuki Tsunoda. I commenti del campione del mondo ex sono arrivati mentre il pilota giapponese fatica a trovare il suo posto all’interno della squadra d’élite, sollevando interrogativi sul suo futuro nello sport.
Il percorso di Yuki Tsunoda con la Red Bull è stato tutt’altro che fluido. Dopo essere stato promosso nella squadra principale durante il Gran Premio di casa a Suzuka, Tsunoda ha affrontato una serie di sfide che rispecchiano le difficoltà dei suoi predecessori, Sergio Perez e Liam Lawson. Le sue prestazioni sono insignificanti rispetto a quelle di Max Verstappen, l’attuale campione, che continua a dominare la pista mentre Tsunoda si dibatte nella mediocrità.
La vettura Red Bull, progettata meticolosamente per Verstappen, si è rivelata una bestia complessa per Tsunoda, che ha lottato valorosamente per adattarsi. Eppure, nonostante alcuni recenti miglioramenti che lo hanno portato a guadagnare punti in quattro delle ultime sette gare—compresa una notevole apparizione nella Sprint di Austin—i critici sostengono che potrebbe non essere sufficiente per garantire la sua posizione per la stagione 2026. Mentre i leader del team Laurent Mekies e Helmut Marko hanno scelto di rimandare il loro giudizio fino alla fine della stagione, la valutazione di Villeneuve non lascia spazio a dubbi.
Le osservazioni taglienti di Villeneuve sono inequivocabili: “Non capisco come una squadra possa dire che Tsunoda ha avuto un buon weekend in Messico. Potrebbe essere stata la prestazione meno deludente, ma certamente non è stata una buona prestazione. Rimane anni luce dietro Verstappen e non sta contribuendo nulla alla squadra, né in termini di ritmo né di punti, né nel sostenere gli sforzi di Max per il campionato.”
La leggenda canadese delle corse non ha trattenuto le sue parole mentre evidenziava la disparità tra Tsunoda e il suo compagno di squadra più esperto, suggerendo che la presenza continua del giovane pilota nella squadra sia più una questione di lealtà che di merito. “Abbiamo visto il meglio di lui, ma sembra essere in declino. Sembra che venga protetto eccessivamente per qualche motivo sconosciuto,” ha aggiunto Villeneuve, mettendo in dubbio la logica dietro il mantenimento di un pilota che non sta portando risultati.
In seguito a nuove normative che richiedono un alto livello di esperienza e adattabilità, Villeneuve ha sottolineato che non tutta l’esperienza è preziosa. “Non importa se un pilota ha 20 anni di esperienza nelle corse; se non ha dimostrato velocità, probabilmente non la dimostrerà in futuro,” ha dichiarato. “Allora perché confermare un pilota che sai non essere all’altezza?”
Mentre il mondo della F1 osserva da vicino, la pressione su Red Bull aumenta per prendere una decisione cruciale riguardo al futuro di Tsunoda. Con la condanna infuocata di Villeneuve che risuona nel paddock, è chiaro che le poste in gioco non sono mai state così alte per il giovane pilota. Red Bull apporterà le modifiche necessarie, o continuerà a scommettere su un pilota che potrebbe essere più un ostacolo che un aiuto? La risposta potrebbe arrivare prima del previsto.
 
			






