Il Rally di Monte Carlo ha offerto uno spettacolo degno del suo status leggendario, con Sébastien Ogier che ha conquistato una vittoria da record, la decima, sul suo terreno. Il francese, acclamato da una folla adorante a Gap, ha mostrato una guida magistrale e una gestione del rally per emergere vittorioso in un evento ricco di dramma, scommesse audaci e storie di outsider.
Il genio di Ogier brilla ancora una volta
Nonostante lo spirito combattivo di Neuville rimanesse, la sua attesa “Super Sunday” non si è materializzata, lasciando la sua campagna a Monte in rovine.
Le prestazioni altalenanti di Rovanperä e Tänak
La stella finlandese della Toyota Kalle Rovanperä, vista da molti come il favorito per il titolo 2025, ha faticato a trovare il suo ritmo. Ostacolato dall’inesperienza con i nuovi pneumatici Hankook e dalla mancanza di esperienza recente su asfalto asciutto, il rally di Rovanperä è stato un mix di brillantezza e frustrazione. La sua battuta, “Vediamo in Svezia se riusciamo a ricordarci come si guida una macchina da rally,” riassumeva la sua prestazione, anche se una carica finale gli ha garantito il quarto posto.
Ott Tänak, alla guida per Hyundai, ha vissuto un rally altrettanto incoerente. L’estone ha evitato il disastro dopo aver urtato un palo della luce venerdì, ma ha mostrato una velocità impressionante sabato. Sfortunatamente, non è riuscito a capitalizzare il suo slancio, scivolando dietro Rovanperä domenica e terminando quinto.
Evans e Fourmaux offrono prestazioni eccezionali
Mentre alcuni hanno vacillato, altri hanno prosperato. Il Elfyn Evans della Toyota è emerso come il leader di fatto del campionato dopo una prestazione audace che gli ha assicurato il secondo posto. Nonostante l’intensa pressione del nuovo recluta Hyundai Adrien Fourmaux, Evans ha mantenuto la calma, offrendo una performance da powerstage che ha sottolineato le sue ambizioni per il titolo.
Fourmaux, nel frattempo, è stata la rivelazione del rally. Conosciuto per la sua guida aggressiva ma calcolata, il francese ha rischiato domenica optando per una strategia di gomme non convenzionale—mixando gomme super-morbide con gomme chiodate in condizioni di freddo estremo. Sebbene la sua scommessa non abbia pagato completamente, la sua determinazione e audacia hanno cementato il suo status di futuro contendente.
“Dovevamo prendere il rischio,” ha detto Fourmaux. “Farei la stessa scelta di nuovo, l’unica cosa è che avrei spinto un po’ di più nella prima tappa. Questo è il mio unico rimpianto.”
Monte Carlo: Una tappa per le leggende del rally
Con la conclusione del Rally di Monte Carlo, le narrazioni per la stagione 2025 iniziano a prendere forma. Mentre Ogier ha riaffermato il suo dominio, nomi come Evans, Fourmaux e Rovanperä hanno accennato alle battaglie che verranno. Per Neuville, la strada per difendere il suo titolo richiederà significativi aggiustamenti, mentre Tänak dovrà trovare coerenza per competere con i suoi rivali.
Il capitolo inaugurale della stagione ricorda ai fan perché il rally rimanga una delle discipline motoristiche più emozionanti. E mentre Ogier potrebbe non competere a tempo pieno, il suo lascito—e la sua capacità di affascinare—continua a ispirare.