In un traguardo straordinario al Phoenix Raceway, la pilota britannica Katherine Legge, di 44 anni, ha ridefinito la storia della gara della NASCAR Cup Series. Prendendo il volante della Chevrolet No. 78 per Live Fast Motorsports, Legge ha fatto il suo straordinario debutto nel mondo ad alta velocità della NASCAR, diventando la prima donna a farlo dopo sette anni dall’inizio di Danica Patrick nel 2018.
Nonostante il momento storico, il debutto di Legge è stato macchiato da incidenti sfortunati. All’inizio, è finita fuori controllo al 4° giro, innescando la prima bandiera gialla della gara. L’incidente l’ha vista alla fine della griglia, ma è riuscita a recuperare con un rapido pit stop. Attraverso la radio del suo team, si è scusata, citando la rigidità e l’eccessivo input dello sterzo che hanno portato all’uscita inaspettata della sua auto.
Il momento decisivo della gara, tuttavia, è avvenuto quando mancavano solo 97 giri. Mentre Josh Berry stava sorpassando Legge, la sua auto è uscita di pista nella curva 2. Questo ha provocato una collisione con la Chevrolet No. 99 di Daniel Suarez della Trackhouse Racing, che non è riuscito a evitare. Anche la Ford No. 12 di Ryan Blaney ha avuto un incontro ravvicinato, evitando di poco l’incidente.
Suarez, comprensibilmente frustrato per l’incidente inevitabile, ha sfogato la sua rabbia sulla radio della squadra, dichiarando sinteticamente: “F⸺ i doppiati, amico. Incredibile.”
Dopo l’incidente, Legge è stata costretta a ritirarsi dalla gara. Suarez, d’altra parte, ha continuato la sua corsa, sebbene fosse ben lontano in 26ª posizione, a quattro giri dai leader.
Questo incidente ha sicuramente portato una forte attenzione sulla gara NASCAR, e gli sviluppi continuano a susseguirsi. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questo evento motorsport ad alta intensità.