Lando Norris ha regalato una lezione magistrale al Gran Premio d’Olanda, tagliando il traguardo con un incredibile vantaggio di 22 secondi sul campione in carica Max Verstappen. La performance del pilota della McLaren sul complicato circuito di Zandvoort ha mandato onde d’urto nel paddock, lasciando le squadre rivali a cercare di capire come il team di Woking abbia potuto trasformare così drasticamente la propria stagione.
La MCL38 della McLaren, equipaggiata con un nuovo set di miglioramenti, si è rivelata un punto di svolta. Norris è stato intoccabile durante tutta la gara, mostrando un livello di dominio che ha lasciato molti a chiedersi se la McLaren abbia trovato una nuova arma segreta. La portata della superiorità della MCL38 ha persino attirato l’attenzione di Fernando Alonso, che non ha resistito a dare un’attenta ispezione alla vettura dopo la gara.
Il campione del mondo due volte, che gareggia in Formula 1 da oltre due decenni, è stato visto osservare la McLaren con la stessa curiosità che i fan ricordano dai suoi famosi momenti da “ispettore”. L’attenzione di Alonso, sebbene giocosa, ha evidenziato quanto significativo sia stato il salto in avanti delle prestazioni della McLaren.
Mentre McLaren si gode la gloria del suo ultimo trionfo, la pressione aumenta sulle squadre come Aston Martin, che ha subito una deludente prestazione a Zandvoort. Nonostante una forte sessione di qualifiche che li ha visti partire settimi e ottavi, sia Alonso che il suo compagno di squadra hanno concluso fuori dai punti al decimo e tredicesimo posto, rispettivamente. Alonso è stato veloce nel sottolineare le difficoltà della squadra, ammettendo che Aston Martin non è riuscita a sbloccare il ritmo necessario per sfidare i primi in classifica.
“La macchina semplicemente non ha funzionato qui”, ha detto Alonso, riflettendo sulle difficoltà della squadra con sede a Silverstone. “Abbiamo molto da capire con l’AMR24. Zandvoort è stato un campanello d’allarme e dobbiamo affrontare rapidamente i nostri problemi con Monza all’orizzonte”.
Con il Gran Premio d’Italia imminente, Aston Martin si trova di fronte a un periodo critico di analisi e sviluppo. Mentre McLaren avanza con fiducia, altre squadre sono costrette a inseguire, cercando di decifrare i segreti dietro la nuova velocità della MCL38.