La stagione di Formula E 2024 è iniziata con un’apertura drammatica a San Paolo, dove il campione in carica Pascal Wehrlein ha sopravvissuto a un terribile incidente, Mitch Evans ha conquistato una vittoria straordinaria partendo dalla 22ª posizione sulla griglia, e il caos ha regnato in una gara ricca di incidenti e sorprese.
L’incidente spaventoso di Wehrlein ferma la gara
Il momento decisivo della gara è avvenuto in un violento incidente che ha coinvolto Pascal Wehrlein e Nick Cassidy. La Jaguar danneggiata di Cassidy, compromessa pochi istanti prima in una collisione con Maximilian Guenther della DS Penske, sembrava incontrollabile mentre Wehrlein tentava di sorpassare all’esterno. Il contatto ha spinto la Porsche di Wehrlein contro il muro, ribaltandola sul tetto.
La vettura di Wehrlein ha scivolato lungo la pista a testa in giù, provocando l’immediata bandiera rossa. Sebbene il tedesco abbia rapidamente comunicato via radio di non essere ferito, è rimasto intrappolato nell’auto capovolta per quasi 10 minuti prima di essere estratto in sicurezza e portato in un ospedale locale per controlli precauzionali. Non sono state segnalate ferite gravi.
La Straordinaria Vittoria di Evans
Il percorso verso la gloria di Mitch Evans è stato tanto improbabile quanto brillante. Partendo dalla 22ª posizione dopo che il freno di emergenza della sua Jaguar si è attivato durante le qualifiche, Evans ha attraversato il gruppo, aiutato da un’abile gestione della modalità attacco e da un fortunato tempismo della bandiera rossa.
La prima bandiera rossa è stata esposta quando la Porsche di Jake Dennis si è fermata in pista a causa di un problema di isolamento. Alla ripartenza, Evans e Cassidy erano in una posizione unica con la modalità attacco ancora disponibile, permettendo loro di lanciarsi in un 1-2 per Jaguar.
Evans ha temporizzato perfettamente il suo utilizzo della modalità attacco, superando Cassidy e respingendo l’assalto finale di Antonio Felix da Costa per assicurarsi una vittoria straordinaria. “Questa è stata una corsa folle, ma siamo rimasti calmi e abbiamo sfruttato al massimo ogni opportunità,” ha detto Evans dopo la gara.
Una Gara di Caos e Opportunità
Le dinamiche caotiche della gara sono state alimentate dai nuovi regolamenti Gen3 Evo, che rendono la modalità attacco più potente abilitando la trazione integrale e un’accelerazione migliorata. La combinazione di un uso strategico della modalità attacco e delle interruzioni per bandiera rossa ha creato continui sconvolgimenti nell’ordine.
Il poleman Wehrlein ha inizialmente guidato prima di perdere il vantaggio a favore di Oliver Rowland della Nissan, che sembrava pronto a dominare fino a quando una penalità di drive-through per superamento dei limiti di potenza ha distrutto le sue possibilità. Rowland ha concluso al 14° posto, deludente in una gara che aveva controllato all’inizio.
Nel frattempo, il rookie Taylor Barnard e il veterano Sam Bird hanno capitalizzato le opportunità della modalità attacco e l’efficienza energetica per unirsi alla lotta davanti. Barnard, in una straordinaria performance di debutto per la McLaren, ha conquistato un podio dietro a Evans e da Costa, mentre Bird ha chiuso quarto.
Top 10 Arrivati
- Mitch Evans (Jaguar)
- Antonio Felix da Costa (Porsche)
- Taylor Barnard (McLaren)
- Sam Bird (McLaren)
- Edoardo Mortara (Mahindra)
- Norman Nato (Nissan)
- Jean-Eric Vergne (DS Penske)
- Robin Frijns (Envision)
- Jake Hughes (NIO 333)
- Maximilian Guenther (DS Penske)
Cosa c’è dopo?
Il gran premio di apertura di Sao Paulo ha messo in mostra tutto ciò che rende la Formula E uno spettacolo: battaglie ruota a ruota, strategie imprevedibili e dramma puro. Mentre Evans celebra una vittoria inaspettata, il gruppo sarà ansioso di riorganizzarsi e sfidare Jaguar nei prossimi round.
Per quanto riguarda Wehrlein, la sua resilienza in mezzo a un incidente spaventoso segna il tono per una stagione che promette di essere tanto emozionante quanto imprevedibile. La Formula E è tornata e sta già offrendo fuochi d’artificio.