O tricampione della Formula 1 inizia la sua nona stagione come pilota della Red Bull Racing, puntando al suo quarto campionato consecutivo di piloti della F1. Sulla base di quanto abbiamo osservato durante i tre giorni di test pre-stagionali in Bahrein la scorsa settimana, sembra estremamente improbabile che qualsiasi altra squadra possa superare i campioni in carica.
Tuttavia, è sempre saggio minimizzare le proprie possibilità prima dell’inizio della stagione, ed è esattamente ciò che Verstappen ha fatto discutendo del prossimo Gran Premio del Bahrein. In un comunicato stampa della Red Bull, ha espresso le sue aspettative per il prossimo fine settimana. Verstappen ha riconosciuto le preziose lezioni apprese durante i test e ha sottolineato la necessità di eseguire tutto correttamente per un buon inizio di stagione. Ha anche menzionato che, dato il tempo trascorso in pista in Bahrein, le sorprese in termini di impostazioni di guida dovrebbero essere minime. Nel complesso, Verstappen ha concluso esprimendo la sua eccitazione nel tornare a correre.
Sergio Perez, compagno di squadra di Verstappen, sta entrando nell’ultimo anno del suo contratto attuale con la Red Bull. Dopo una stagione altalenante nel 2023, nonostante abbia terminato come vicecampione, Perez sembra più a suo agio con la RB20 rispetto al suo predecessore, la RB19. Ha condiviso il suo entusiasmo per il prossimo fine settimana di gara, evidenziando la solida settimana di test e le prestazioni positive e la affidabilità della vettura. Perez ha riconosciuto l’imprevedibilità del primo fine settimana, con nuovi concetti e squadre che si esibiscono bene in griglia. Ha sottolineato che la Red Bull ha preso una nuova direzione con la RB20 e ha espresso la sua volontà di competere e valutare la sua competitività. Invece di guardare troppo al futuro, Perez intende concentrarsi su ogni singola gara, anticipando una battaglia serrata tra le squadre nel 2024.
Nonostante la Red Bull abbia dimostrato il suo status di squadra da battere in questa stagione, ci sono fattori esterni che potrebbero potenzialmente compromettere la difesa del titolo della F1. Uno di questi fattori è l’indagine in corso sulle accuse di “comportamento inappropriato” del capo squadra, Christian Horner, nei confronti di una collega di sesso femminile. Se Horner fosse considerato colpevole e rimosso dalla sua posizione, rimane da vedere come sarà la stagione di F1 della Red Bull nel 2024.