Un reportage sul Gran Premio dell’Arabia Saudita del 2024 sarà disponibile dopo la fine della gara. Aggiorna questa pagina per la versione aggiornata. Goditi la gara!
Chi può battere Max? Nessuno. Nessun pilota possiede la combinazione di abilità e velocità per eguagliare Verstappen. Il compagno di squadra alla Red Bull, Sergio Perez, ha avuto difficoltà e ha concluso ancora una volta al P3 nella classifica dell’Arabia Saudita, tre decimi più lento della vettura numero 1. Tuttavia, entrambi partiranno fianco a fianco sulla griglia stasera.
Prevediamo una performance dominante della Red Bull, garantendo le prime e seconde posizioni, come hanno fatto l’anno scorso e la settimana scorsa in Bahrein. Qualsiasi risultato al di sotto di un doppietta per i Campioni del Mondo sarà deludente, data la loro significativa vantaggio. Simile all’anno scorso, se non di più, la RB20 stabilisce lo standard.
Con nessuno in grado di fermare Verstappen, cosa può? Forza maggiore, ovviamente, si riferisce a circostanze impreviste al di là del suo controllo. Ad esempio, una chiamata ai box sbagliata, un incidente durante una sosta ai box, un guasto meccanico o un incidente. Prima della gara ad alta velocità a Jeddah, il due volte campione del mondo di F1 Mika Hakkinen ha previsto “Auto di Sicurezza e incidenti” stasera. Sinceramente, speriamo che l’ultimo non accada.
Partendo dalla prima fila accanto a Max, il pilota della Ferrari, Charles Leclerc, sfiderà le Red Bull, con Carlos Sainz impossibilitato a partecipare a causa di un’appendicite. Ciò ha permesso il debutto in F1 del diciottenne britannico, Oliver Bearman. Nonostante abbia avuto meno di un’ora in macchina, l’adolescente si è comportato in modo ammirevole e ha quasi battuto Lewis Hamilton nel Q3. Considera questo per un momento…
Bearman diventerà il 776º pilota della F1 e il 112º pilota a guidare per la Ferrari Rossa nella categoria principale. Affronterà un compito impegnativo, gareggiando in mezzo a un centrocampo altamente competitivo, partendo in P11 nel suo primo Gran Premio.
Il affidabile Fernando Alonso. Date a questo spagnolo una macchina decente e può fare miracoli, come ha dimostrato venerdì, garantendosi il P3 in griglia per la sua 380ª partenza in GP. In una nota correlata, una statistica sorprendente è che lo spagnolo di 42 anni ha vinto la sua gara di casa a Barcellona l’8 maggio 2005, lo stesso giorno in cui Bearman è nato.
Dietro alla prima fila veterana di Perez-Alonso, ci sono piloti più giovani, con la coppia della McLaren, Lando Norris e Oscar Piastri, che partono rispettivamente in P5 e P6. Questo prepara il terreno per il potenziale caos e un primo giro movimentato.
La fila successiva è occupata dalla coppia Argento e Nero di George Russell e Lewis Hamilton, che stanno lottando con la loro instabile Mercedes. Inoltre, il loro ritmo in gara potrebbe essere inferiore alle prestazioni in qualifica. Questo potrebbe rivelarsi una serata impegnativa per il team tedesco.