JEDDAH, ARABIA SAUDITA – 09 MARZO: Il vincitore della gara Max Verstappen, dall’Olanda, e l’Oracle Red Bull Racing, festeggiano nel parc fermé durante il Gran Premio di Formula 1 dell’Arabia Saudita al Circuito Corniche di Jeddah il 09 marzo 2024 a Jeddah, Arabia Saudita. (Foto di Mark Thompson / Getty Images)
Verstappen ha conquistato la sua 56ª vittoria in Formula 1, estendendo la sua serie di vittorie a nove consecutive, inclusa l’ultima stagione. Ha dominato la gara e ha attraversato comodamente il traguardo al primo posto.
Il trionfo della Red Bull a Jeddah ha segnato anche la sua 115ª vittoria in Formula 1, superando la Williams. Attualmente occupano la quarta posizione in termini di vittorie totali, dietro a Mercedes, McLaren e Ferrari.
Dopo aver terminato al secondo posto dietro a Perez in Arabia Saudita l’anno scorso, Verstappen ha cercato la redenzione ed è uscito vittorioso questa volta. Nei suoi commenti post-gara, ha espresso soddisfazione per la sua performance e ha elogiato gli sforzi del team.
Perez ha riconosciuto i progressi fatti durante la gara e ha lamentato di essere partito fuori dalla prima fila. Nonostante un buon inizio, non è riuscito a superare Charles Leclerc e ad essere coinvolto in una battaglia emozionante.
Leclerc ha festeggiato il suo primo podio della stagione e ha riconosciuto che la Ferrari non era all’altezza delle Red Bull, ma superiore al resto del gruppo. Questo risultato indica che la Ferrari attualmente è bloccata in una posizione intermedia, inseguita dalle squadre di vertice mentre insegue le altre.
Leclerc ha riflettuto sulla natura impegnativa del circuito, evidenziando le richieste fisiche e il piacere di guidarvi.
In un debutto notevole, Oliver Bearman, che ha sostituito Carlos Sainz, ha impressionato con un settimo posto, conquistando il titolo di Pilota del Giorno.
Dietro ai primi tre, Oscar Piastri ha garantito il quarto posto per la McLaren, riuscendo a difendersi da Fernando Alonso nella Alpine. George Russell e il eccezionale Bearman lo hanno seguito da vicino.
Lando Norris, nell’altra McLaren, ha combattuto una dura battaglia contro il suo connazionale, optando per una strategia diversa saltando una sosta ai box. Tuttavia, ha finito all’ottavo posto, con Lewis Hamilton al nono posto che lo ha seguito da vicino durante l’ultima parte della gara.
Nico Hulkenberg ha garantito l’ultimo punto al decimo posto per la Haas, grazie a uno sforzo strategico della squadra e Kevin Magnussen che ha ricevuto penalità dai Commissari di Gara della FIA.
La prossima gara, il Gran Premio d’Australia ad Albert Park, a Melbourne, si svolgerà il 24 marzo come terza tappa del Campionato Mondiale di Formula 1 del 2024.
Rapporto in corso…
Gasly ha avuto difficoltà all’inizio, poiché problemi hanno colpito la Alpine. È riuscito a raggiungere la griglia di partenza, ma ha ricevuto istruzioni di parcheggiare il veicolo subito dopo la partenza. Questo è stato il primo ritiro della stagione 2024.
Norris ha avuto un inizio turbolento. Anche se è stata condotta un’indagine, non sono state prese ulteriori azioni.
Verstappen ha avuto un ottimo inizio, con Perez che rappresentava una vera sfida per Leclerc alla Curva 1 e nelle prime curve prima che Leclerc mantenesse la seconda posizione.
Dietro al trio di testa, Piastri è riuscito a superare Alonso e garantire il quarto posto, indicando che l’Aston Martin si è comportata meglio in qualifica che nella gara effettiva. L’unica altra modifica nella top ten è stata Stroll che è salito al nono posto e Tsunoda che è sceso di una posizione.
Nel quarto giro, Perez è riuscito a superare Leclerc, portando le Red Bull a occupare le prime due posizioni, con Verstappen in testa con un vantaggio di 2,4 secondi e stabilendo i giri più veloci.
L’incidente che Mika Hakkinen aveva previsto nel suo resoconto di Jeddah si è verificato. Al settimo giro, è stato chiamata la safety car dopo che l’Aston Martin di Stroll ha urtato i muri alla Curva 22, causando danni significativi all’AMR2.
Ciò ha scatenato una serie di pit stop, portando a un’area box molto trafficata e animata. L’incidente più vicino è avvenuto quando Perez ha tagliato la strada ad Alonso, che è stato successivamente investigato dai Commissari della FIA. Perez ha poi ricevuto una penalità di 5 secondi per l’incidente. Norris è rimasto dietro alla Safety Car e ha mantenuto il comando, mentre Verstappen, con gomme nuove, lo seguiva da vicino.
Anche Hamilton ha scelto di non fermarsi ai box ed è finito al terzo posto. Hulkenberg (P8) e Zhou (P10) sono rimasti in pista.
La ripartenza ha visto Norris fare una buona partenza, con Verstappen subito dietro di lui. Hamilton ha agito come un paraurti tra Verstappen e Perez al quarto posto, con Leclerc che seguiva da vicino la Red Bull. Alonso era sceso in settima posizione, inseguendo Piastri.
Al 12° giro, Verstappen ha riconquistato il comando superando Norris. Perez ha fatto lo stesso e ha preso il terzo posto a Hamilton, portando di nuovo le Red Bull alle prime due posizioni. Verstappen aveva un vantaggio di 3,7 secondi sul suo compagno di squadra.
Leclerc è riuscito a sorpassare Hamilton al 15° giro, salendo al quarto posto in pista e terzo in classifica, a pochi secondi da Perez, proprio nel momento in cui i Commissari hanno annunciato la penalità di 5 secondi per un rilascio insicuro. Poco dopo, Magnussen ha ricevuto una penalità di 10 secondi per aver causato una collisione con Albon.
L’esperto pilota della Haas ha ricevuto ulteriori 10 secondi di penalità per aver lasciato la pista e guadagnato un vantaggio durante una battaglia con Tsunoda. Nel frattempo, Piastri stava avvicinandosi a Hamilton per il quinto posto, mentre Leclerc si concentrava nel superare Norris.
In una sorprendente esibizione, il debuttante Bearman si è trovato al nono posto al 20° giro, superando Tsunoda e ingaggiando una serrata battaglia con il veterano Hulkenberg. La Ferrari è riuscita a sorpassare al 22° giro.
In quel momento, Verstappen aveva un vantaggio di sei secondi su Perez. Norris, che non aveva fatto una sosta ai box, lo seguiva da vicino, con Leclerc quattro secondi dietro al secondo pilota della Red Bull.
Piastri puntava al quinto posto, con Hamilton nel suo mirino. E per le successive dodici tornate, la McLaren era più veloce, ma la Mercedes si dimostrava testarda, rifiutandosi di effettuare una sosta ai box a metà gara.
Al 25° giro, Verstappen ha ampliato il suo vantaggio a sette secondi su Perez al secondo posto, con Leclerc otto secondi dietro al terzo posto, dopo aver superato Norris, che era ancora con il suo set originale di pneumatici.
La battaglia per un solo punto si è intensificata al 30° giro. Hulkenberg era inseguito dal gruppo altamente competitivo di Zhou, Ocon, Magnussen, Tsunoda e Albon, scambiandosi continuamente di posizione.
K-Mag ha adottato una strategia ultra difensiva, permettendo a Hulkenberg di guadagnare terreno mentre si formava una fila dietro la vettura della Haas.
Hulkenberg ha effettuato la sua prima sosta ai box al 35° giro. Nel frattempo, Piastri e Hamilton erano più vicini che mai, con la McLaren che cercava di sorpassare, ma fallendo, poiché la Mercedes difendeva la sua posizione.
Hamilton è stato chiamato ai box al 36° giro per la sua prima sosta, ricevendo un set di pneumatici morbidi. Norris ha fatto lo stesso un giro dopo e è uscito anche lui con pneumatici morbidi.
I primi sei piloti avevano tutti gomme dure consumate, mentre Norris (ottavo) e Hamilton (nono) avevano gomme morbide, dimostrando la loro velocità come le vetture più veloci in pista in quel momento.
Al giro 40, le posizioni sul podio sono rimaste invariate, con Verstappen in testa con 8,5 secondi di vantaggio, seguito da Perez al secondo posto e Leclerc a 12 secondi di distanza al terzo posto. Piastri era a cinque secondi di distanza al quarto posto, seguito da vicino da Alonso, con Russell a 1,2 secondi dietro l’Aston Martin.
Bearman ha continuato a fare un’ottima prestazione in settima posizione, seguendo Russell di sei secondi, mentre Norris si avvicinava a quattro secondi di distanza.
La gara di Zhou è stata compromessa dalla sua squadra quando ha fatto un pit stop dopo un periodo eccezionalmente lungo in pista, solo per ricevere un pessimo servizio. È emerso in ultima posizione, dietro al compagno di squadra Sauber, Bottas.
Al contrario, Bearman ha risposto alla pressione di Norris e Hamilton usando gomme più morbide e nuove. Il debuttante ha mostrato una prestazione impressionante, dimostrando un ritmo forte quando contava di più.
Con cinque giri rimanenti, Verstappen ha mantenuto un vantaggio di otto secondi. Dietro di lui, le posizioni sono rimaste immutate, tranne i persistenti tentativi di Hamilton di superare Norris, che si sono rivelati infruttuosi.
Max Verstappen ha trionfato nella quarta edizione del Gran Premio dell’Arabia Saudita, tagliando il traguardo con 13,6 secondi di vantaggio sui suoi concorrenti. Perez ha concluso al secondo posto, cinque secondi davanti a Leclerc. La differenza tra la Red Bull vincente e la Ferrari più vicina era di 18,6 secondi.
Max Verstappen conquista la sua nona vittoria consecutiva 🏆🏆🏆🏆🏆🏆🏆🏆🏆
La bandiera a scacchi viene agitata a Jeddah 🏁#F1 #SaudiArabianGP pic.twitter.com/fzmc1zFRNA
– Formula 1 (@F1) 9 marzo 2024
Il report sul Grande Premio dell’Arabia Saudita del 2024 sostituirà questa anteprima dopo la fine della gara. Aggiorna questa pagina alla versione aggiornata. Buona gara!
Chi può battere Max? Nessuno. Nessun pilota possiede la combinazione di abilità e velocità per eguagliare Verstappen. Il compagno di squadra della Red Bull, Sergio Perez, ha avuto difficoltà e ha finito ancora una volta tre decimi più lento della vettura numero 1 nelle qualifiche dell’Arabia Saudita, garantendosi la terza posizione. Tuttavia, entrambi i piloti partiranno fianco a fianco sulla griglia di partenza di stasera.
Prevediamo che dominino la gara con un doppietto, come hanno fatto l’anno scorso e la settimana scorsa in Bahrain. Qualsiasi risultato diverso da un doppietto per i Campioni del Mondo sarebbe deludente, considerando il grande vantaggio che possiedono. Questo vantaggio è paragonabile a quello dell’anno scorso, se non leggermente maggiore grazie alla RB20 che ha alzato il livello.
Con nessuno in grado di fermare Verstappen, cosa potrebbe farlo? Forza maggiore, ovviamente, circostanze impreviste al di fuori del suo controllo. Ad esempio, una chiamata sbagliata ai box, un contrattempo durante un pit stop, un guasto meccanico o un incidente. Prima della gara ad alta velocità a Jeddah, il doppio Campione del Mondo di F1 Mika Hakkinen ha previsto “Auto di Sicurezza e incidenti” per stasera. Speriamo sinceramente che quest’ultimo non accada.
Partendo dalla seconda posizione nella prima fila accanto a Max, il pilota della Ferrari Charles Leclerc sfiderà le Red Bull. Carlos Sainz non può partecipare a causa di un’appendicite, permettendo al 18enne britannico Oliver Bearman di fare il suo debutto in F1. Nonostante abbia meno di un’ora in macchina, il giovane si è comportato in modo ammirevole, sfiorando quasi Lewis Hamilton per raggiungere il Q3. Pensateci…
Bearman diventerà il 776° pilota della F1 e il 112° pilota a rappresentare la Red Ferrari nel mondo dell’automobilismo. Si appresta ad avere un’esperienza impegnativa, in mezzo a un campo altamente competitivo, partendo dalla 11ª posizione per il suo primo Gran Premio.
Il buon vecchio Fernando Alonso. Dategli una macchina decente e può fare miracoli, come ha dimostrato venerdì garantendosi la terza posizione in griglia per la sua 380ª partenza in GP. In una nota parallela, una statistica incredibile è che lo spagnolo di 42 anni ha vinto la sua gara di casa a Barcellona l’8 maggio 2005, lo stesso giorno in cui Bearman è nato.
Dietro al duo veterano Perez-Alonso, giovani talenti occupano le posizioni della coppia della McLaren. Lando Norris e Oscar Piastri partiranno rispettivamente in quinta e sesta posizione, preparando il terreno per il potenziale caos e un emozionante primo giro.
La fila successiva è interamente occupata dal duo Silver & Black, con George Russell e Lewis Hamilton alle prese con la loro instabile Mercedes. Inoltre, il loro ritmo di gara potrebbe essere inferiore alle loro prestazioni in qualifica. Questa potrebbe essere una serata impegnativa per il team tedesco.
© 2024
La stella del calcio Cristiano Ronaldo è tornato al Manchester United. Dopo un periodo di successo con il club inglese tra il 2003 e il 2009, il giocatore portoghese è tornato per indossare la maglia dei Red Devils. La notizia è stata annunciata ufficialmente martedì (31) e ha suscitato grande entusiasmo tra i tifosi.
Ronaldo, 36 anni, era al Juventus, in Italia, dal 2018. Tuttavia, ha manifestato il desiderio di lasciare il club e il Manchester United ha colto l’occasione per farlo tornare. Il giocatore ha firmato un contratto di due stagioni, con opzione di rinnovo per una terza.
La firma di Cristiano Ronaldo è considerata un grande rinforzo per il Manchester United, che cerca di tornare a conquistare titoli importanti. Il giocatore è uno dei migliori cannonieri nella storia del calcio e la sua esperienza e qualità tecnica possono essere fondamentali per il successo della squadra.
Inoltre, il ritorno di Ronaldo al club inglese rappresenta anche un ritorno alle origini. È stato al Manchester United che il giocatore si è fatto notare e ha ottenuto proiezione mondiale. Ora, avrà l’opportunità di rivivere grandi momenti e conquistare nuovi titoli con la maglia dei Red Devils.
L’aspettativa è che Cristiano Ronaldo faccia il suo debutto con il Manchester United a breve. I tifosi sono già ansiosi di vedere di nuovo la stella in campo e credono che la sua presenza porterà un grande impulso alla squadra. Resta ora da attendere e sperare che Ronaldo continui a brillare e ad aiutare il club a raggiungere i suoi obiettivi.