Il dominio di Max Verstappen al Gran Premio del Qatar non è avvenuto senza polemiche, poiché il pilota olandese ha avuto un confronto con Lando Norris riguardo all’adesione alle regole delle bandiere gialle. L’incidente ha suscitato accesi dibattiti, con Verstappen che ha chiesto un’applicazione più rigorosa delle normative di F1 per garantire condizioni di gara eque.
Le bandiere gialle accendono la polemica
Il dramma si è svolto sul rettilineo principale, dove sono state sventolate bandiere gialle a causa di detriti provenienti da uno specchietto retrovisore. Verstappen, in testa alla gara, ha rallentato come richiesto. Tuttavia, ha notato che Norris non decelerava nelle stesse condizioni, permettendo al pilota della McLaren di ridurre il distacco.
Frustrato, Verstappen ha segnalato l’incidente al box Red Bull, spingendo i commissari a infliggere a Norris una penalità di 10 secondi con stop-and-go. L’ex pilota di F1 Jan Lammers ha difeso le azioni di Verstappen, sostenendo che il campione in carica stesse semplicemente chiedendo coerenza.
“Max vuole che le decisioni siano coerenti,” ha spiegato Lammers. “Sta seguendo le normative, mentre Lando no. Se Norris non fosse stato penalizzato e avesse vinto di un secondo, sarebbe stato incredibilmente ingiusto.”
Una vittoria conquistata con fatica per Verstappen
Nonostante la penalità inflitta a Norris, il cammino di Verstappen verso la vittoria è stato tutt’altro che facile. Il quattro volte campione del mondo ha dovuto difendersi da un Norris instancabile per tutta la gara, con il pilota della McLaren che ha spinto i suoi limiti per sfidare la stella della Red Bull.
“Max non aveva ancora motivo di pensare, ‘Ho vinto questa gara,’” ha aggiunto Lammers. “Doveva ancora guidare con impegno per ottenerla.”
Verstappen ha infine conquistato la sua nona vittoria della stagione, sottolineando la sua abilità e compostezza sotto pressione. La vittoria ha rafforzato la sua posizione come uno dei più grandi di sempre nello sport e ha dato a Red Bull un impulso cruciale in vista della finale di stagione.
Cosa c’è in serbo per Verstappen e Red Bull?
Con la controversia alle spalle, Verstappen ora sposta la sua attenzione sul Gran Premio di Abu Dhabi. Il pilota olandese cercherà di chiudere la stagione con una nota positiva mentre aiuta la Red Bull a conquistare il secondo posto nella classifica del Campionato Costruttori, attualmente contesa con la Scuderia Ferrari.
Mentre il paddock di F1 dibatte sulla coerenza delle decisioni dei commissari, la richiesta di giustizia di Verstappen mette in evidenza un problema più ampio che continua a tormentare lo sport. Il GP del Qatar serve da promemoria che, nel calore della competizione, anche le più piccole discrepanze nelle decisioni possono avere conseguenze monumentali.