Il capo della squadra Ferrari, Frederic Vasseur, afferma che la squadra non dipende dai piloti per attirare ingegneri, nonostante l’arrivo molto atteso di Lewis Hamilton nel 2025. All’inizio di questo mese, la Ferrari ha fatto l’annuncio sorprendente che Hamilton si unirà alla squadra proveniente dalla Mercedes l’anno prossimo, sostituendo Carlos Sainz. Si è suggerito che la presenza di Hamilton potrebbe attirare più persone a considerare il passaggio alla Ferrari. Tuttavia, Vasseur crede che l’attrattiva di rappresentare la rinomata e iconica Scuderia sia già un forte incentivo per i possibili reclute. Sottolinea che la Ferrari è concentrata nella costruzione di un progetto a lungo termine ed è soddisfatta della sua situazione attuale.
Le notizie nei media italiani suggeriscono che Hamilton è interessato a portare il suo ingegnere di gara di lunga data, Peter Bonnington, alla Ferrari. È comune che i piloti in Formula 1 desiderino volti familiari per aiutarli ad adattarsi a una nuova squadra. La Ferrari ha permesso questo in passato, come quando Michael Schumacher si unì alla squadra proveniente dalla Benetton nel 1996 e portò con sé il Direttore Tecnico Ross Brawn e il Designer Capo Rory Byrne. Questa collaborazione ha portato a un periodo di dominio per la Ferrari tra il 1999 e il 2004, conquistando sei Campionati Costruttori e cinque titoli Piloti. La Ferrari è determinata a evitare l’errore commesso quando Sebastian Vettel si unì alla squadra nel 2015 senza alcun personale familiare.
Tuttavia, il contratto attuale di Hamilton con la Mercedes include apparentemente una clausola di non concorrenza che lo impedirebbe di attirare persone a unirsi alla Ferrari. Sebbene questa clausola protegga la Mercedes da una fuga in massa, non vieta alle persone di lasciare la squadra e unirsi a un concorrente altrove.