Fred Vasseur, il nuovo team principal confermato della Ferrari, sta mettendo fine alle voci che circolano sul suo futuro e sottolineando l’importanza critica della stabilità all’interno dell’iconica squadra. Mentre la polvere si posa sulle speculazioni che suggerivano una sua partenza dal team con sede a Maranello, Vasseur è ansioso di concentrarsi nel guidare la Ferrari verso un futuro prospero.
Le voci hanno iniziato a diffondersi poco prima del tanto atteso Gran Premio di Formula 1 del Canada, con i media italiani che suggerivano che la partenza di Vasseur fosse imminente. Tuttavia, sia lui che i piloti chiave, incluso il leggendario Lewis Hamilton e il ferrarista Charles Leclerc, hanno categoricamente smentito queste affermazioni all’epoca, affermando il loro impegno per la squadra.
Il 31 luglio, la speculazione è stata spenta quando la Ferrari ha annunciato audacemente un’estensione contrattuale pluriennale per Vasseur, consolidando il suo ruolo al comando. “Il mio lavoro è probabilmente la posizione più emozionante nel paddock. Se riesci a vincere in F1, è fantastico, ma vincere con la Ferrari è qualcosa di molto emozionante,” ha detto Vasseur, riflettendo sul brivido di guidare una delle squadre più storiche del motorsport.
Vasseur riconosce che mantenere il morale e lo spirito di squadra è fondamentale, soprattutto dopo il recente tumulto. “È un buon passo nel processo. Abbiamo avuto un paio di discussioni e ci sono state alcune voci nella stampa nelle ultime settimane. Non è facile per la stabilità della squadra e per l’umore della squadra, ma ora questo è alle spalle. È importante. È un buon passo,” ha dichiarato.
Con la stagione che entra nella sua fase finale, Vasseur è determinato a posizionare la Ferrari come un concorrente formidabile contro giganti come Mercedes e Red Bull. “Stiamo combattendo con Mercedes e Red Bull per il P2 e vogliamo vincere alcune gare fino alla fine. Il progetto 2026 è una grande sfida che dobbiamo affrontare tutti insieme e allineati,” ha espresso, sottolineando gli ambiziosi obiettivi che ci attendono.
Dopo aver preso le redini della Ferrari all’inizio del 2023, Vasseur è pienamente consapevole che ripristinare il team al suo splendore da campione non è un compito che si completa da un giorno all’altro. “Sono davvero convinto che ci voglia tempo,” ha detto, tracciando paralleli con altre squadre di successo nella storia della Formula 1. “Quando Christian [Horner] è entrato in Red Bull o quando Jean [Todt] è entrato in Ferrari, ci è voluto tempo prima della prima vittoria.”
Ha enfatizzato la necessità di pazienza e pianificazione strategica, affermando: “Ci vogliono un paio di anni per costruire una squadra, per reclutare le persone che vuoi avere con te, e poi ci vuole anche tempo per lavorare insieme. Vogliamo essere molto agili in F1, ma la realtà è che abbiamo molta inerzia.”
Mentre Vasseur intraprende questo viaggio critico con la Ferrari, i fan e gli appassionati di Formula 1 sono lasciati con il fiato sospeso, in attesa di vedere come si svilupperà questo nuovo capitolo per il Cavallino Rampante. La visione e la leadership di Vasseur saranno sufficienti a riaccendere la scintilla del successo per la Ferrari? Solo il tempo lo dirà, ma una cosa è certa: le poste in gioco non potrebbero essere più alte.