Il Giro sulle Montagne Russe della Ferrari: Vasseur Chiede Onestà ai Piloti in una Stagione Turbolenta
Nell’affascinante seguito del Gran Premio di Las Vegas, dove la Ferrari è riuscita a conquistare un 4° e un 8° posto grazie a una drammatica doppia squalifica del team McLaren, tutti gli occhi sono puntati sul Team Principal Frederic Vasseur. Mentre la Scuderia corre verso la cruciale quarta posizione nel Campionato Costruttori, Vasseur si confronta con la dura realtà di una stagione che è stata tutt’altro che tranquilla per il leggendario team italiano.
Vasseur rimane risoluto, affermando che la stagione non dovrebbe essere considerata un disastro, mentre difende le prestazioni della travagliata SF-25. “I problemi che abbiamo affrontato non sono legati solo alle prestazioni della macchina,” ha sottolineato, riconoscendo la palpabile frustrazione che emana dai piloti. Questa franchezza è qualcosa che Vasseur apprezza più del tipico linguaggio da PR spesso sentito nel paddock.
Riflettendo sulle prestazioni del weekend, Vasseur ha lamentato: “Negli ultimi due o tre weekend, non abbiamo messo tutto insieme, ed è per questo che siamo scesi in classifica.” Tuttavia, crede che le capacità di guida del team non siano così disastrose come sembrano. “Da un punto di vista puramente prestazionale, non penso che siamo messi così male rispetto a metà stagione. Capisco la reazione di Lewis dopo la gara; dobbiamo rimanere calmi e concentrarci sui prossimi weekend perché ci riprenderemo.”
I suoi commenti arrivano dopo la netta dichiarazione di Lewis Hamilton secondo cui il 2025 si sta configurando come la peggiore stagione della sua illustre carriera. Vasseur ha sottolineato: “Se guardi le ultime due gare, come quella in Messico, è stata una penalità a tenere Lewis fuori dal podio. Non abbiamo bisogno di stravolgere tutto; si tratta di mettere insieme i pezzi. Abbiamo faticato a realizzare un weekend pulito, sia per le penalità che per incidenti come quello con Colapinto.”
Uno dei temi scottanti è stato sollevato da Charles Leclerc, che ha evidenziato le storiche difficoltà della Ferrari in condizioni di bagnato da quando è arrivato a Maranello. Vasseur ha risposto: “Non è un problema di aderenza. Se guardi FP3, eravamo i più veloci con le gomme da bagnato. Non è che la macchina non performi bene in quelle condizioni; semplicemente troviamo più difficile gestire l’aderenza a volte.”
Nonostante l’assenza di vittorie e il quarto posto tra i costruttori, Vasseur cerca di temperare l’ansia attorno alla SF-25. “Solo due settimane fa stavamo lottando per il secondo posto nel campionato. Non è stato un disastro totale; quella non è la parola giusta. Sì, abbiamo guadagnato solo 6 o 7 punti in due weekend, ma ricorda, eravamo davanti a Mercedes e Red Bull in classifica prima di questo periodo. Quindi non è così catastrofico come sembra. Comprendo completamente i piloti; vogliono di più e credimi, sono severo con loro nelle riunioni del lunedì mattina.”
La cruda onestà dei piloti spesso emerge nelle interviste, e Vasseur difende le loro risposte emotive. “Sapete tutti come va. È difficile per loro affrontare la stampa solo cinque minuti dopo una gara difficile. Empatizzo con l’adrenalina e le emozioni. Non è normale essere aspettati a commentare, ma preferisco avere piloti aperti che esprimono la loro frustrazione quando le cose non vanno perfettamente, piuttosto che quelli che addolciscono e affermano che il team è impeccabile.”
Ha aggiunto: “Non si può biasimarli in ogni situazione. È naturale per un essere umano essere un po’ emotivo subito dopo una gara. La cosa fondamentale non è ciò che dicono ai media, ma ciò che fanno lunedì mattina con il team per spingere verso risultati migliori e motivare la squadra.”
Con la Scuderia Ferrari che guarda al futuro, la richiesta di Vasseur per trasparenza e uno sforzo unificato potrebbe essere il catalizzatore necessario per riportare il team sulla giusta strada. La domanda rimane: possono risorgere dalle ceneri e riconquistare il loro antico splendore, o questa stagione finirà in delusione? Tutti gli occhi saranno su Ferrari mentre si preparano per la prossima sfida.








