Valtteri Bottas è tornato in Mercedes—ma questa volta, in un ruolo di pilota riserva. Dopo aver perso il suo posto in Sauber a favore del campione in carica di Formula 2 Gabriel Bortoleto, il finlandese si è trovato ai margini per la prima volta nella sua carriera in F1. Tuttavia, Bottas è tutt’altro che finito.
Ora, come risorsa chiave per la Mercedes, Bottas farà da mentore al rookie Andrea Kimi Antonelli, assisterà nello sviluppo della vettura e rimarrà un opzione per eventuali cambi di pilota imprevisti nei team clienti di Mercedes McLaren e Williams. Ma non fraintendete—il suo obiettivo finale è un ritorno sulla griglia nel 2026, o anche prima.
Bottas potrebbe fare un ritorno a tempo pieno?
Nonostante il suo ruolo di riserva, Bottas ha chiarito che se si presenta un’opportunità per un posto di gara, Mercedes non si metterà di traverso. Parlando con Sky Sports F1, ha accennato a una comprensione reciproca con le Frecce d’Argento:
“Penso che entrambi sappiamo, io e il team, che dobbiamo essere dinamici. Certo, sono completamente impegnato per l’anno, dando tutto ciò che ho per il team. Ma se ci fosse un’opportunità di correre, dubito che il team rimarrebbe in mezzo.”
La recente storia ha dimostrato che i cambi di pilota a metà stagione sono possibili. Solo nel 2024, diversi team hanno effettuato cambi a metà stagione, e malattie o divieti di corsa hanno occasionalmente messo fuori gioco i piloti. Con la sua vasta esperienza (243 partenze) e familiarità con le operazioni della Mercedes, Bottas sarà una delle migliori scelte per eventuali vacanze improvvise.
È stato anche collegato all’eventuale ingresso di Cadillac in F1 nel 2026, anche se le discussioni si sono fermate poiché il team sostenuto da General Motors si concentra sulla strutturazione delle proprie operazioni.
“Penso che siano stati ancora molto occupati a impostare effettivamente il team, a definire il consiglio e tutte queste cose,” ha detto Bottas. “Quindi no, nulla ancora, è un po’ troppo presto per questo. Ma vedremo.”
Mentoring Antonelli & Aiutare la Spinta per il Titolo Futuro della Mercedes
Con Lewis Hamilton che si trasferisce alla Ferrari nel 2025, la Mercedes sta puntando su Andrea Kimi Antonelli, una sensation rookie che ora farà coppia con George Russell. Questa transizione conferisce un’importanza ancora maggiore all’esperienza di Bottas, con il capo della Mercedes Toto Wolff che conferma che il team si affiderà fortemente a lui.
Bottas stesso ha riconosciuto il suo ruolo da mentore, qualcosa che è pronto ad abbracciare:
“Quando sei un rookie, quando entri nello sport, ci sono così tante cose nuove che devi imparare. Posso sicuramente aiutare con questo. Il mio lavoro è aiutare la squadra nel miglior modo possibile. Naturalmente, Kimi è un rookie, quindi probabilmente avrà più domande di George.”
Oltre ad aiutare Antonelli a navigare nella sua stagione di debutto, Bottas avrà anche un ruolo cruciale nello sviluppo della Mercedes del 2025 (la W16). Il suo feedback in riunioni, lavoro al simulatore e analisi dei dati di gara sarà fondamentale mentre Mercedes si sforza di tornare a competere per il campionato.
“La squadra avrà un paio di occhi in più durante il weekend di gara, osservando i dati, guardando la linea dei piloti e cose simili. Sarò coinvolto in tutte le riunioni, nelle questioni tecniche, e posso aiutare molto nel simulatore. Quindi sarà un anno impegnativo, diverso per me, ma non vedo l’ora che arrivi.”
Ritornerà Bottas sulla griglia nel 2026?
Mentre il 2025 vedrà Bottas in un ruolo di supporto, la sua ambizione è chiara—questo è solo un trampolino di lancio per tornare a una competizione F1 a tempo pieno. Che ciò avvenga tramite un’opportunità a metà stagione, un ritorno nel 2026, o una potenziale partnership con Cadillac, Bottas sta tenendo tutte le porte aperte.
Per ora, rimane una risorsa inestimabile per Mercedes, sia come mentore che come pilota di sviluppo. Ma se si presenta un’opportunità, non sorprenderti se il Finn Volante torna a correre prima del previsto.