Valtteri Bottas, un tempo un habitué del podio e fidato compagno di squadra di Lewis Hamilton alla Mercedes, ha ammesso candidamente che il suo passaggio alla Sauber nel 2022 è stato un errore. Il pilota finlandese, che ha detto addio alla Sauber al Gran Premio di Abu Dhabi, non ha risparmiato critiche nel suo giudizio sul rapido declino della squadra durante il suo triennio.
Un Inizio Promettente Che È Diventato Amaro
Dopo aver lasciato la Mercedes alla fine del 2021, Bottas ha scelto di unirsi alla Sauber (allora marchiata Alfa Romeo), citando obiettivi chiari e una traiettoria promettente sotto la direzione del team principal Frederic Vasseur. La partnership è iniziata con il piede giusto, con Bottas che ha ottenuto un lodevole quinto posto a Imola nel 2022 e ha concluso al 10° posto nel Campionato Piloti con 49 punti.
Tuttavia, la partenza di Vasseur per la Ferrari alla fine del 2022 ha scosso profondamente la squadra. Ciò che è seguito è stato un netto declino delle prestazioni: Bottas ha ottenuto solo 10 punti nel 2023, e la Sauber non è riuscita a segnare un solo punto durante la stagione 2024, relegando la squadra in fondo alla griglia.
Riflettendo sulla sua decisione di unirsi alla Sauber, Bottas ha detto senza mezzi termini:
“No, è stato un errore. Ma non puoi prevedere il futuro. Tutto è iniziato bene nel primo anno, ma da allora è stata una discesa. Voglio solo assicurarmi che il mio prossimo passo sia quello giusto.”
Il Ruolo di Vasseur e le Conseguenze
Bottas ha evidenziato la leadership di Vasseur come un fattore chiave nella sua decisione iniziale di unirsi a Sauber:
“Fred è stato una grande parte del motivo per cui sono entrato. Avevamo un piano chiaro e obiettivi per i tre anni e come raggiungerli. Ma quei piani sono andati in fumo quando se n’è andato. Non lo incolpo—se sei un team principal e hai l’opportunità di andare alla Ferrari, la prendi.”
Bottas ha anche rivelato di aver avuto l’opzione di lasciare Sauber quando Vasseur è partito, ma è stato rassicurato dalla prospettiva dell’arrivo di Audi e dalle promesse di essere una figura centrale nel loro progetto.
“Mi è stato detto che sarei stato un pilastro per il progetto. Questo non è successo e mi ha lasciato in sospeso.”
Opportunità Perdute e Cosa Aspettarci
Il finnico di 35 anni ha ammesso che Williams era un’altra opzione nel 2021, ma ha scelto Sauber, credendo nella visione di Vasseur. Ora, senza posti disponibili sulla griglia del 2025, Bottas sta contemplando un ruolo da pilota di riserva, probabilmente alla Mercedes, il team in cui ha ottenuto 10 vittorie in Gran Premio e ha giocato un ruolo fondamentale in diversi Campionati Costruttori.
“Spero di rimanere coinvolto in F1, ed è questo l’obiettivo,” ha condiviso Bottas.
“Potrebbero esserci opportunità, ma devo continuare a guidare, fare dei test e rimanere in forma. Forse avremo notizie la prossima settimana—ma prima, devo firmare qualcosa!”
Una Fine Deludente per una Collaborazione un Tempo Promettente
Bottas lascia Sauber in mezzo a incertezze e frustrazioni. Il team svizzero, destinato a diventare il team ufficiale di Audi nel 2026, ha una montagna da scalare per riconquistare la competitività. Per Bottas, il dolore delle promesse non mantenute e di una transizione mal gestita segna un capitolo difficile nella sua carriera storica.
Con potenziali ruoli da riserva e la possibilità di rimanere parte del paddock d’élite della F1, Bottas rimane determinato a rimanere rilevante. Tuttavia, la riflessione sincera del finlandese sulla sua esperienza con Sauber serve come un monito sulla natura imprevedibile della Formula 1.
Una cosa è chiara: Bottas, un veterano dello sport, non è ancora finito—sta solo aspettando la prossima opportunità per mostrare di cosa è capace.