Valtteri Bottas, un tempo fidato compagno di squadra di Lewis Hamilton e pilastro del dominio della Mercedes, è ufficialmente stato escluso dalla griglia di Formula 1 per la stagione 2025. Dopo una serie di prestazioni deludenti seguite al suo abbandono delle Frecce d’Argento, il pilota finlandese si è ritrovato senza un sedile, segnando un potenziale termine del suo tempo come concorrente F1 a tempo pieno.
Da Stella Mercedes a Difficoltà con Sauber
Bottas è esploso sulla scena con la Mercedes nel 2017, salendo alla ribalta dopo il clamoroso ritiro di Nico Rosberg. Gestito da Toto Wolff, Bottas ha svolto il ruolo di supporto perfetto per Hamilton, conquistando 10 vittorie in Gran Premio e aiutando la squadra a ottenere una serie senza precedenti di Campionati Costruttori.
Ma nonostante momenti di brillantezza, Bottas è stato spesso criticato per la sua inconsistenza. Quando George Russell ha iniziato a bussare alla porta della Mercedes, il futuro di Bottas con la squadra è diventato sempre più incerto. Nel 2022, Bottas ha fatto il salto alla Sauber (ora Audi), sperando di scrivere un nuovo capitolo nella sua carriera. Invece, ha segnato l’inizio di un ripido declino.
Il Declino: Da Contendente per il Top 10 a Pensiero Secondario nella Griglia
La prima stagione di Bottas con Sauber nel 2022 ha mostrato delle promesse. Ha concluso al 10° posto nella classifica con 49 punti, superando costantemente il suo compagno di squadra Zhou Guanyu. Tuttavia, man mano che la macchina di Sauber diventava meno competitiva, i risultati di Bottas sono crollati.
- 2023: Bottas ha ottenuto solo 10 punti, chiudendo deludente al P15 nel Campionato Piloti. Le difficoltà di Sauber erano evidenti e Bottas non è riuscito a brillare in una macchina poco performante.
- 2024: Le cose sono andate da male a catastrofico. Bottas non è riuscito a segnare un solo punto e ha concluso la stagione al di fuori della top 20, segnando la prima volta che Zhou Guanyu lo ha superato in una stagione.
Questa prestazione disastrosa ha lasciato Audi, il partner in arrivo di Sauber, con poche opzioni se non quella di cercare nuovi talenti per il loro progetto del 2025. Bottas e Zhou sono stati entrambi messi alla porta, sostituiti da Nico Hulkenberg e dal prodigio della McLaren Gabriel Bortoleto.
Nessuno Spazio sulla Griglia: La Carriera di Bottas a un Crocevia
All’età di 35 anni, Bottas si è trovato fuori favore anche con squadre più piccole come Haas e Alpine, entrambe le quali hanno optato per scommettere su neofiti piuttosto che contare sull’esperienza del finnico. È diventato chiaro che Bottas, un tempo un giocatore chiave in Formula 1, era svanito dai radar della griglia.
In un ultimo disperato tentativo di rimanere connesso allo sport, Bottas è tornato alla Mercedes in un ruolo di pilota riserva per il 2025. Sebbene questo lo mantenga all’interno dell’ecosistema della F1 e possa offrire un barlume di speranza per un ritorno nel 2026, la sua caduta in disgrazia è innegabile.
Un’eredità difficile da definire
La storia di Bottas è quella di un brillante momento passeggero e di un potenziale inespresso. I suoi contributi al dominio della Mercedes non possono essere trascurati: 10 vittorie in gara e numerose prestazioni critiche hanno aiutato la squadra a conquistare i Campionati Costruttori. Ma al di fuori della bolla di Brackley, Bottas ha faticato a affermarsi come un leader o un pilota costantemente in testa.
Sebbene il suo tempo in Formula 1 possa non essere finito come sperava, il ritorno di Bottas alla Mercedes come pilota riserva offre una sottile possibilità di rimanere rilevante. Per ora, la domanda rimane: può il vincitore di 10 gare trovare la sua strada per tornare, o questo è il capitolo finale del suo viaggio in F1?