Pierre Gasly, pilota del team Alpine F1, ha avuto una deludente performance al Gran Premio del Bahrain. Il capo del team, Bruno Famin, ha espresso la sua sorpresa e delusione per i deludenti risultati della squadra in qualifica. Nonostante si aspettasse un inizio difficile della stagione a causa della decisione della squadra di ridisegnare la propria vettura, Famin non aveva previsto che Gasly e il suo compagno di squadra, Esteban Ocon, sarebbero stati i piloti più lenti in griglia. Famin ha riconosciuto che la squadra ha identificato le aree che necessitano di miglioramenti e ha piani per aggiornamenti futuri. La mancanza di trazione è stata identificata come uno dei principali problemi della vettura, particolarmente evidente nelle curve lente del circuito del Bahrain.
In un formato tabloid, è stato annunciato che il Direttore Tecnico Matt Harman e il Capo Aerodinamico Dirk de Beer hanno rassegnato le dimissioni, dato che la Alpine si è trovata all’ultima posizione in classifica. Famin, rappresentante del team di proprietà della Renault, ha affermato che l’inizio disastroso della stagione ha confermato la necessità di un cambiamento nel suo team, il che ha portato a queste dimissioni. La Alpine ha ora ristrutturato la propria organizzazione tecnica, adottando una struttura a tre pilastri simile all’approccio della McLaren nella scorsa stagione, quando hanno affrontato le proprie difficoltà.
Famin ha spiegato il ragionamento dietro a questa decisione, sottolineando il desiderio di portare i successi ottenuti sul lato della pista alle fabbriche. Ciò include cambiare la mentalità, incoraggiare la creatività e promuovere un’organizzazione più orizzontale e agile. L’obiettivo è sviluppare gli individui talentuosi all’interno del team e consentire loro di contribuire al massimo potenziale al progetto e all’azienda nel suo complesso.
Famin è fiducioso che il rinnovato concetto di auto Alpine abbia un potenziale inesplorato, che porterà a miglioramenti prima della riforma regolatoria del 2026. Quando gli è stato chiesto qual è il focus di queste revisioni, ha affermato che è sia a breve termine che orientato al futuro. La nuova auto, A524, ha già un potenziale, ma c’è anche la necessità di cambiare il suo approccio nello sviluppo e nella corsa dell’auto. La conoscenza e l’esperienza acquisite con l’A524 saranno inestimabili nello sviluppo dell’A526, l’auto per la stagione 2026.