La tumultuosa stagione 2024 di Sergio Perez con la Red Bull Racing ha portato la squadra in una situazione di stallo ad alto rischio, con voci che circolano su un possibile riscatto del suo contratto. L’ex ingegnere della Bridgestone Kees van de Grint ha affermato che Perez sta chiedendo un incredibile €75 milioni, ben oltre i 16 milioni ipotizzati da Nico Rosberg.
“Il Declino di Perez: Una Stagione da Dimenticare”
Perez, un tempo considerato il complemento perfetto per Max Verstappen, ha vissuto la sua peggiore stagione con la Red Bull. Dopo un inizio promettente con quattro podi nelle prime cinque gare, le sue prestazioni sono crollate, lasciandolo in 8ª posizione nel Campionato Piloti, lontano dal secondo posto ottenuto nel 2023.
Con 152 punti e zero vittorie o pole position, le difficoltà di Perez non solo hanno danneggiato la sua reputazione, ma hanno anche costato caro alla Red Bull. La squadra ha concluso al terzo posto nel Campionato Costruttori, 77 punti dietro la McLaren, interrompendo la loro striscia di dominio.
“Il Costo di Rompere i Legami”
Nonostante Perez abbia firmato un nuovo contratto a maggio, la leadership della Red Bull si è riunita questa settimana per discutere del suo futuro e delle potenziali conseguenze di una risoluzione anticipata. La decisione è apparentemente ritardata a causa di dispute sul cifra di riscatto di Perez.
- Van de Grint: “Penso che la somma per il buyout sia tra i €50 e i €65 milioni.”
- Kalff: “Potrebbe essere anche di più—€75 milioni mi sembra un buon numero. Devi comprare due anni del suo contratto.”
“Il Dilemma degli Azionisti”
La situazione di Perez è ulteriormente complicata dal valore commerciale che porta a Red Bull, in particolare attraverso sponsorizzazioni e vendite in Sud America. La sua associazione con il miliardario messicano Carlos Slim e il marchio Claro ha rafforzato la portata di Red Bull in mercati chiave, rendendo la sua partenza un’operazione costosa.
- Allard Kalff: “Gli azionisti thailandesi e austriaci devono decidere su questo. Helmut Marko e Christian Horner non possono prendere questa decisione da soli. Devono considerare la perdita di denaro da sponsorizzazioni e influenza di mercato per due anni.”
Il consulente di Red Bull, Helmut Marko, ha riconosciuto la complessità della situazione, affermando che la decisione finale spetta agli azionisti della squadra.
“Il Potere di Perez e il Dilemma di Red Bull”
Mentre Red Bull è apparentemente desiderosa di andare avanti, Perez detiene un notevole potere contrattuale. Il suo rifiuto di dimettersi e le implicazioni di costo di un buyout mettono la squadra in difficoltà.
- Van de Grint: “È in una buona posizione. Con il senno di poi, non è stata una buona mossa [estendere il suo contratto], ma è stata fatta per motivarlo e portare stabilità.”
“Il quadro generale: l’errore strategico di Red Bull?”
Il braccio di ferro di Perez evidenzia la sfida più ampia di Red Bull nel bilanciare le prestazioni con considerazioni finanziarie e di marketing. Con la squadra già in discussione sui lineup del 2025, questa saga potrebbe influenzare l’approccio di Red Bull ai contratti futuri dei piloti e al ruolo della sponsorizzazione nel processo decisionale.
“Cosa succederà dopo?”
Mentre Red Bull valuta i costi di risoluzione del contratto di Perez rispetto ai potenziali guadagni di una ristrutturazione del suo lineup, la squadra si trova di fronte a una decisione critica che potrebbe avere ripercussioni sulla stagione 2025 e oltre. Che Perez rimanga o parta, la risoluzione segnerà un momento decisivo nella strategia della squadra.