Tyler Reddick si sfoga: la Next Gen Car di NASCAR gli toglie il vantaggio competitivo!
In una rivelazione scioccante, la stella di NASCAR Tyler Reddick ha svelato la dura realtà che affrontano i piloti dopo il lancio della Next Gen car nella Cup Series del 2022. Mentre la nuova tecnologia di gara continua a trasformare lo sport, Reddick, pilota per 23XI Racing, si trova a dover affrontare uno svantaggio significativo che minaccia di compromettere le sue abilità duramente guadagnate. E non ha esitazioni a condividere le sue frustrazioni!
Apparendo nel popolare podcast Stacking Pennies, Reddick ha parlato della sua recente performance al Southern 500, dove ha impressionato conquistando un secondo posto all’iconico Darlington Raceway. Questa straordinaria prestazione lo ha posizionato favorevolmente nei playoff in corso, con la speranza di avanzare al Round of 12 dopo lo scontro di domenica a Bristol. Ma tra i riconoscimenti, Reddick ha una questione da sollevare riguardo alla Next Gen car che potrebbe rimodellare la sua carriera.
“In un certo senso la odio,” ha confessato Reddick, con la voce velata di delusione. “Amavo davvero la precisione richiesta con la macchina a carrozzeria in acciaio su piste come Homestead e Darlington.” La carrozzeria in acciaio della precedente auto della Cup Series richiedeva abilità senza pari, in particolare mentre si navigava la highline e si abbracciava il muro. Reddick, noto per la sua guida affilata come un rasoio, prosperava in quelle condizioni, mostrando un’abilità straordinaria nell’evitare il contatto con le barriere.
Tuttavia, l’introduzione della vettura Next Gen con carrozzeria composita ha trasformato il panorama delle corse, smorzando il vantaggio un tempo vibrante di Reddick. In netto contrasto con l’era precedente della Gen 6, dove sfiorare il muro poteva significare disastro, il nuovo design sembra offrire un’esperienza più permissiva, consentendo ai piloti di rimbalzare contro le barriere senza gravi conseguenze. “Potevo correre davvero vicino al muro e non colpirlo,” ha lamentato Reddick, evidenziando il suo vantaggio un tempo significativo ora reso praticamente obsoleto.
Ma in che modo la vettura Next Gen sta complicando l’esperienza a Darlington? Reddick ha spiegato che la padronanza della consapevolezza spaziale era cruciale nella vettura Gen 6. “Avevo una buona consapevolezza di dove si trovava il mio pannello posteriore destro,” ha notato, rivelando una strategia che prevedeva di ascoltare i tubi di scarico per valutare la prossimità al muro. Sfortunatamente, questa tecnica è stata compromessa nel veicolo Next Gen, dove lo scarico ora esce da entrambi i lati, privando i piloti di feedback critici.
Negli ultimi giri della gara di Darlington, Reddick si è trovato accanto al collega pilota Kyle Larson, entrambi che rimbalzavano contro il muro con poche conseguenze. “Stavamo semplicemente rimbalzando contro il muro e non venivamo puniti dalla pista in alcun modo,” ha detto, sottolineando il sostanziale cambiamento nel modo in cui i piloti ora sperimentano i limiti delle loro macchine.
Man mano che Reddick continua a navigare in questa nuova realtà, le implicazioni per la sua carriera—e quella di altri piloti—sono profonde. Questo cambiamento nella dinamica dei veicoli porterà a una omogeneizzazione delle abilità di guida, o spingerà i piloti ad adattarsi e innovare in modi che non abbiamo ancora visto? Una cosa è certa: l’auto Next Gen ha alterato fondamentalmente il gioco, e la voce di Tyler Reddick è quella che riflette la lotta più ampia che molti piloti affrontano. La domanda rimane: può adattarsi e riconquistare il suo vantaggio, o lo sport è cambiato per sempre?