Titolo: Ty Gibbs affronta la furia di Denny Hamlin dopo il controverso scontro a Loudon!
In un incredibile scontro durante la gara playoff della NASCAR Cup a New Hampshire, le tensioni sono esplose tra i compagni di squadra Denny Hamlin e Ty Gibbs, lasciando i fan in fermento tra eccitazione e incredulità. Il dramma si è svolto quando Gibbs, il nipote 22enne del leggendario proprietario della squadra Joe Gibbs, sembrava intenzionalmente ostacolare Hamlin e il compagno di squadra Christopher Bell, entrambi in cerca di punti vitali per il campionato.
“Non lo sai che stiamo correndo per un campionato? Che diavolo!” ha urlato Hamlin via radio di squadra, con la frustrazione evidente nella sua voce mentre Gibbs continuava ostinatamente a bloccare il loro cammino. Il giovane pilota, apparentemente indifferente alle parole di Hamlin, è rimasto risoluto, mettendo le proprie ambizioni prima del successo collettivo della squadra.
La situazione è degenerata drammaticamente al Giro 147 quando Hamlin, stanco delle buffonate di Gibbs, ha eseguito una spinta calcolata che ha mandato il suo giovane compagno di squadra a schiantarsi contro il muro. In quel momento, Hamlin non solo ha messo fine al dilemma del sorpasso, ma ha anche inflitto un duro colpo alla giornata di gara di Gibbs, lasciandolo con un’auto distrutta e un ego ferito.
Dopo l’incidente, Hamlin è tornato in onda, esprimendo la sua incredulità che Joe Gibbs non fosse intervenuto. “Hanno paura di parlargli? È quello che sento. Hanno solo paura di lui,” ha commentato Hamlin, alimentando ulteriormente la polemica. La risposta del capo squadra Chris Gayle è stata calma ma ambigua, promettendo di affrontare la questione in seguito, ma la tensione sottostante era palpabile.
Dopo la gara, Hamlin sembrava aver ritrovato il suo equilibrio, ma la sua frustrazione era ancora evidente. “È davvero sfortunato… Ho avuto un contatto nella [curva] uno, e ovviamente è stata una gara davvero difficile prima di questo. Lavoreremo per superarlo e tutto il resto, ma vedremo come va,” ha dichiarato, accennando al fatto che il conflitto potrebbe non essere ancora finito.
In netto contrasto, Ty Gibbs ha optato per una risposta non risposta attentamente elaborata. Quando gli è stato chiesto dell’incidente, ha semplicemente detto: “Sì, è sfortunato, ma sono entusiasta di andare a correre la prossima settimana e non vedo l’ora.” Quando è stato sollecitato su eventuali discussioni presso la sede della JGR, Gibbs ha mantenuto il suo copione, dichiarando: “Sì, avremo una buona gara la prossima settimana e non vediamo l’ora.” Il suo rifiuto di impegnarsi ha lasciato molti a chiedersi sulla sua maturità e consapevolezza delle dinamiche del team.
Le frustrazioni di Hamlin non erano prive di fondamento. Al momento del confronto, Gibbs stava correndo in 11a posizione, apparentemente ignaro delle implicazioni per il campionato per i suoi compagni di squadra. Invece di aiutare la loro ricerca di punti, Gibbs si è comportato come se stesse lottando per il campionato lui stesso—una strategia sconcertante per qualcuno che sta ancora cercando la sua prima vittoria nella serie Cup.
Con il passare del tempo dopo la gara, Hamlin ha concluso in una deludente 12a posizione, mentre Bell è riuscito a ottenere un sesto posto e Chase Briscoe ha completato i piloti in playoff della JGR al 10° posto. L’analisi post-gara di Hamlin ha rivelato anche le sue difficoltà, ammettendo: “È solo un cattivo restart da parte mia… Dobbiamo solo migliorare un po’. Certamente, non siamo venuti qui con il nostro meglio.”
Ora, la palla è saldamente nel campo del nonno Joe. È tempo di una conversazione seria riguardo al rispetto e al lavoro di squadra, specialmente per un pilota come Ty Gibbs, che deve imparare che nel mondo della NASCAR, la cooperazione può essere altrettanto critica quanto la competizione. Con i playoff che si intensificano, le conseguenze di questa frattura nel team potrebbero farsi sentire per tutta la stagione, e i fan si chiedono: come si svilupperà questa saga?