La United Autosports ha celebrato la vittoria nelle 4 Ore dell’Algarve, la prima tappa della finale della European Le Mans Series (ELMS) che è stata influenzata dalla pioggia. Ha battuto la Algarve Pro Racing, leader del campionato. A bordo c’erano Marino Sato, Oliver Jarvis e Phil Hanson.
A 11 minuti dalla fine, Jarvis (United Autosports #22) ha effettuato il sorpasso decisivo su Alex Lynn (Algarve Pro Racing #25). La manovra è avvenuta tra le curve sei e sette, mentre Lynn stava anche affrontando il traffico dei piloti doppiati.
Prima di questo, Jarvis era già stato in testa, anche con un margine di circa 20 secondi, che ha perso a causa della neutralizzazione dovuta ai problemi della Ligier #13 della Inter Europol Competition. La vettura LMP3 si è incendiata nell’ultima ora con Wyatt Brichacek a bordo, mentre Miguel Cristóvão è un altro dei piloti.
Dopo questa situazione, durante le soste per il rifornimento, Jarvis è arrivato a scendere fino al quinto posto, recuperando gradualmente: prima di superare Lynn, è arrivato secondo dopo un contatto subito da Neel Jani (Duqueine Team/Oreca #30). Con la vittoria, l’Oreca #22 della United Autosports sale al secondo posto in campionato. La leadership continua ad essere dell’Oreca #25 della Algarve Pro Racing, in cui oltre a Lynn ci sono James Allen e Kyffin Simpson. I tre equipaggi sono separati da 20 punti prima delle 4 Ore di Portimão che chiudono la stagione questa domenica.
Nella categoria LMP2 Pro/Am, la COOL Racing ha ottenuto la seconda vittoria consecutiva. In una battaglia che è durata fino alla fine, Malthe Jakobsen ha resistito a un contatto nella fase finale della gara per vincere la classe. Una penalità inflitta a Mathias Beche (Nielsen Racing/Oreca #24) ha aiutato il danese, che ha condiviso l’Oreca #37 con Alexandre Coigny e Nicolas Lapierre. Beche era in testa dopo aver superato Matthieu Vaxivière (AF Corse/Oreca #83), in una manovra che ha portato a un contatto e alla relativa penalità. Anche Jakobsen è riuscito a superare Vaxivière e, quando Beche è stato penalizzato di dieci secondi, era abbastanza vicino per ereditare la leadership.
I primi due sono stati separati da 1,333s. Vaxivière, che ha condiviso l’auto con Ben Barnicoat e François Perrodo, è arrivato secondo. Il trio entrerà nell’ultima tappa in testa al campionato nella categoria, solo due punti davanti a Coigny, Jakobsen e Lapierre. Anche la Racing Team Turkey con Charlie Eastwood, Louis Delétraz e Salih Yoluç è in lotta. Il trio è arrivato sesto in questa gara.
La COOL Racing si è laureata campione di LMP3 con Adrien Chila, Alejandro García e Marcos Siebert. Il quarto posto è stato sufficiente per la conquista anticipata, in una gara in cui hanno iniziato con un vantaggio di 46 punti sulla Ligier #13 della Inter Europol Competition. L’abbandono della squadra polacca ha significato il titolo per la COOL Racing, il secondo consecutivo. La vittoria è stata della WTM by Rinaldi Racing con Leo Weiss, Oscar Tunjo e Torsten Kratz. Hanno battuto la Ligier #35 della Ultimate di 20,263 secondi, mentre la DKR Engineering ha completato il podio con la Duqueine in cui Pedro Perino è a pari merito con Alexander Bukhantsov e James Winslow. L’altro pilota portoghese in LMP3, Manuel Espírito Santo, ha visto la sua vettura (Ligier #8 del Team Virage) partire dalla pole position, ma è stato costretto ad abbandonare dopo circa 2 ore e 30 minuti.
Per quanto riguarda gli LMGTE, c’è stata una doppietta della Proton Competition e un podio dominato dalle Porsche. Christian Ried ha eguagliato il record di 11 vittorie nella categoria, accompagnato da Julian Andlauer e Gianmarco Levorato nella Porsche #77. Andlauer ha assicurato la vittoria dopo una battaglia animata con Alessio Picariello nella Porsche #16 nell’ultima ora. Con Picariello c’erano Ryan Hardwick e Zach Robichon. La Iron Lynx ha chiuso il podio con la Porsche #60. Con Rui Águas a bordo, la Ferrari #51 della AF Corse è arrivata sesta, con il portoghese accompagnato da Kriton Lendoudis e Ulysse de Pauw.
Risultati:
Risultati per classe: