Un turbinio di emozioni ha travolto il pilota veterano Denny Hamlin mentre la bandiera a scacchi segnalava la fine della gara alla Straight Talk Wireless 400 del 2025 presso l’Homestead-Miami Speedway. Nonostante fosse partito da una difficile 23ª posizione, Hamlin, il navigato pilota della Joe Gibbs Racing, è riuscito a ottenere un lodevole quinto posto. Tuttavia, il 44enne non ha potuto fare a meno di vederlo come un’occasione sprecata per interrompere la sua sfuggente striscia di vittorie, specialmente dopo aver guidato per ben 15 giri su un impegnativo circuito di 1,5 miglia.
La Toyota No. 11, nonostante la sua velocità ridotta, ha impressionantemente affrontato le circostanze difficili per risalire nelle classifiche. Hamlin ha generosamente riconosciuto l’abilità strategica del suo nuovo capo squadra, Chris Gayle, per aver superato la concorrenza, in particolare il travagliato Ryan Blaney, che ha affrontato un’altra giornata di difficoltà in pista.
L’acume tattico di Hamlin è stato messo in mostra mentre navigava le limitazioni della sua Toyota No. 11 per ottenere guadagni significativi in pista. Anche se non si trovava nella top ten dopo 80 giri, il veterano nato in Florida è riuscito a sorpassare Alex Bowman al giro 104, assicurandosi rapidamente il secondo posto. La sua esperienza si è rivelata preziosa in queste circostanze estenuanti, culminando in un finale avvincente della Fase 2. Ha abilmente sfruttato il traffico dei giri che ha ostacolato Ryan Blaney, conquistando la vittoria nella fase.
Riflettendo sulla sua strategia di gara durante il podcast Actions Detrimental, Hamlin ha condiviso: “C’era una finestra di 6-7 giri in cui una caution sarebbe stata ottima per noi e c’è come una finestra di 35 giri in cui una caution sarebbe stata davvero negativa. Quindi abbiamo giocato la strategia più rischiosa…”. Hamlin ha ulteriormente sottolineato l’importanza della fiducia nelle decisioni del suo capo squadra basate sulla loro prospettiva più ampia e sull’accesso ai dati e alle informazioni.
In una mossa che cambia le regole del gioco, Hamlin ha deciso di effettuare il pit mentre guidava la corsa al Giro 125. Seguendo il suo esempio, Kyle Larson ha effettuato il pit due giri dopo, cedendo momentaneamente la leadership a Josh Berry. Tuttavia, quando Berry ha effettuato il pit al Giro 128, Blaney ha ripreso la testa. Sembrava che Blaney fosse sulla buona strada per una vittoria nella fase, ma la strategia rischiosa di Hamlin ha dato i suoi frutti. Al Giro 158, Hamlin è salito al terzo posto, con Larson che lo seguiva da vicino al quarto posto. Nel frattempo, la decisione di Blaney di effettuare il pit al Giro 119 lo ha lasciato a combattere con una serie di auto doppiate. Questo ha permesso a Hamlin e Larson di sorpassarlo, chiudendo 1-2 per la Fase 2, con Blaney che si è dovuto accontentare del terzo posto. Questo ha segnato la prima vittoria di fase di Hamlin da Homestead 2024.
La corsa da dimenticare di Blaney è iniziata in modo promettente, con il pilota del Team Penske che si è qualificato al sesto posto all’Homestead-Miami Speedway. È partito forte e ha rapidamente sorpassato Alex Bowman per contendersi il primo posto. La sua determinazione ha dato i suoi frutti quando ha trionfato nella fase iniziale. Nonostante una prestazione impressionante nella Fase 2, la fortuna di Blaney ha preso una brutta piega al Giro 207 quando il suo motore ha ceduto con solo 60 giri rimasti. Questo ha portato al suo terzo DNF consecutivo – un primo nella sua carriera.
La sfortuna di Ryan Blaney si è rivelata essere il vantaggio di Hamlin in una giornata che ha visto Hamlin chiudere al quinto posto, nonostante una qualifica deludente. Nel frattempo, il Team Penske – la forza dominante dell’era Next-Gen con tre campionati consecutivi – tornerà al tavolo da disegno per identificare la causa principale della loro recente serie di DNF. Anche se non sono ancora in modalità panico, le campane d’allerta stanno iniziando a suonare per la squadra di Roger Penske. Saranno ansiosi di invertire rapidamente le loro sorti e tornare alla loro forma vincente.