In un’emozionante svolta degli eventi, un trio di potenti sponsor è pronto a fare scalpore alle prossime gare di Long Beach, iniettando una dose di eccitazione e attesa nella scena dell’IndyCar.
Kicking off the lineup is the reunion of Conor Daly and the esteemed pharmaceutical company Mannkind at Juncos Hollinger Racing. La Chevy No. 76 sfoggerà orgogliosamente il messaggio audace di Mannkind sui suoi sidepods in diverse gare nel corso della stagione, a partire dall’Acura Grand Prix di Long Beach e continuando a Detroit e al World Wide Technology Raceway. Daly ha espresso il suo entusiasmo, affermando: “Ho imparato così tanto da molte persone lì e siamo stati in grado di raccontare una storia incredibile.”
Meanwhile, Meyer Shank Racing is gearing up for a change in livery at Long Beach with the continued backing of Marcus Armstrong by insurance company Root. La Honda No. 66 di Armstrong esibirà in modo prominente il marchio di Root, con la partnership che si estende a gare a Detroit, Laguna Seca e Nashville Speedway. Armstrong ha condiviso il suo entusiasmo, ricordando il suo primo podio in IndyCar con Root sulla macchina a Detroit lo scorso anno ed esprimendo speranza per ulteriori successi in questa stagione.
Adding a unique flair to the mix is California’s Nolan Siegel, who will showcase a circuit board-themed design from semiconductor sponsor onsemi at Long Beach. La Chevy No. 6 si farà notare in pista, con il team principal di Arrow McLaren, Tony Kanaan, che sottolinea l’importanza della partnership con onsemi per il prossimo weekend di gara.
As anticipation builds for the action-packed Long Beach event, fans can look forward to an electrifying display both on and off the track, with these new sponsorships adding an extra layer of intrigue to an already thrilling season of IndyCar racing.